La nona sinfonia di una super Roma

26/04/2014 alle 11:49.
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IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Lo show della Roma non finisce più e va oltre la ritrovata. L'Olimpico dei cinquantacinquemila canta nella notte stellata per il 2 a 0 alMilan, utile per avvicinarsi, almeno fino a lunedì sera, alla che ora è a più 5. Il nono sucesso di fila, 26˚in questo torneo,certifica l'ennesimo record di : 85 punti, quota mai raggiunta nella storia del club giallorosso. , invece, per la ventunesima volta non subisce reti,a conferma dell'equilibrio tattico che resta la grande dote della squadra. Il lavoro del tecnico di Nemours è evidente. Ma c'è anche il resto. Altrettanto limpida la classe dei singoli: da a , da aMaicon. Così come la fisicità di , e , l'allegria di Gervinho e la spensieratezza di Dodò.

COME A FIRENZE riparte giustamente dal Franchi e utilizza gli stessi interpreti schierati inizialmente contro la Fiornetina. Cambia, però, il sistema di gioco, passando dal al . Non si mette, dunque, allo specchio con il collega Seedorf che, dietro a Balotelli, sistema tre trequartisti: Honda, Kakà e Taarabt. Il Milan si sbilancia, solo, però nella scelta dei singoli e non nell'atteggiamento. In fase difensiva si abbassano Honda e Taarabt accanto ai mediani Montolivo e Muntari per soffocare il palleggio dei giocolieri della Roma rossoneri quindi con il 4-4-2 prudente, anche perché dietro la linea con Bonera, Rami,Mexes e Constant è abbastanza fragile. , più di tutti, e fanno i trapezisti per volteggiare tra gli avversari che si abbassano a proteggere il fortino. I due si cercano, con il primo che spesso si accentra accanto a per creare spazio sui lati a e Dodò.Ljajicha due grandi chance: girata di con deviazione in angolo di Rami e serpentina improvvisa con salvataggio in extremis sempre dello stesso rossonero.

SLALOM INFINITO Balotelli, come al solito nervoso,meriterebbe il giallo per il fallo da dietro su . Il centravanti azzurro incassa fischi e insulti dal pubblico dell'Olimpico e ovviamente fa di tutto per mettersi in mostra anche con qualche scorrettezza evitabile. si lamenta con l'arbitro Tagliavento e i suoi collaboratori, ritenuti troppo permissivi con l'attaccante del Milan. Che non sfrutta il retropassaggio sbagliato di Dodò per d e usa il contropiede solo per chiedere il rigore che non c'è. Si lascia cadere e anche con poca convinzione (31'). Per sbloccare il risultato ci vuole il lampo di , rapido a infilarsi nel cuore milanista, saltando in sequenza Muntari, Montolivo eRami.Ultimiduetocchiconl'esternodestro, primadichiuderel'azione dipiatto(44').

ESIBIZIONE DA APPLAUSI Il Milan prova a reagire dopo l'intervallo. Montolivo,dipiatto,indirizzaa latodopoilcrossdiKakà,esubitodopo Taarabt ritarda il tiro e Toloi riesce a chiudere. La Roma, però, non sbanda. Anzi, rispetto ai primi quarantacinque minuti, alza il ritmo. , LjajicePjanicsempreal centro delgioco,Nainggolanprontoaentrare in percussione, e Dodò coinvoltinell'assaltoalla difesarossonera. Rami e Abbiati non permettono il bis a , liberato da in mezzoall'area.Mailbellodeveancoravenire. Dopouninterminabile fraseggio, il capitano difende palla contro Balotellieserve indietroaCastan. Nasce lì il raddoppio. Apertura per Dodò, tacco di per il fluidificante mancino che tocca centralmente per , lesto nell'apertura a destra su . potente, respinta di Abbiati e tap in vincente di Gervinho (20'). Sono 9 i gol in campionato dell'ivoriano, 12 in stagione contandoitreinCoppaItalia.

SUPERMARIO INFURIATO Seedorf, a metà tempo, richiama in panchina Balotelli, dentro Pazzini. Il centravanti la prende male. «Perché io?» ripete più volte al suo allenatore, scuotendolatesta.,invece, fa uscire e inserisce : ovazione per il capitano e a seguire anche per Taddei che sostituisce . Robinho, in campo per Honda, colpisce Toloi con il piede a martello: è da moviola tv.