Il nido di laziali cammuffati tra tv e giornali

08/04/2014 alle 10:40.
destro-dopo-gol-cagliari

IL ROMANISTA (M. BIANCHINI) - L’immarcescibile nido di laziali, neppure abilmente camuffato, ha continuato a sguinzagliare le sue vespe velenose in cerca di obiettivi romanisti da colpire. Ieri mattina nelle edicole non si faceva che parlare dell’atteggiamento assunto da un quotidiano sportivo, equivoco e contraddittorio sul presunto fallo di ai danni di Astori meritevole di espulsione. «Il giocatore andava allontanato» si è sparato in prima pagina, «sarebbe da prova tv. Anzi no, perché l’arbitro ha visto tutto e valutando veniale il gesto della mano aperta, ha decretato un fallo per il Cagliari ».

Ma insomma che volete ? Fate pace con il cervello e forse riuscirete a non creare imbarazzi alla gente. Essa ha visto, valutato e archiviato un fatto totalmente trascurabile e non riesce a capire perché sia finito sul frontespizio di un giornale che dovrebbe ispirarsi al senso della misura. Sparare titoloni ed elogi dedicati alla squadra giallorossa, fa parte di una normale routine giornalistica. Il “nido” casca sul particolare raffigurato come una mano malignetta che lancia il sasso e nasconde la mano. Ergo: la Roma irridente, spavaldamente lanciata verso la sfida con la , reca un fastidio enorme a molte persone che hanno perduto il sonno. Altre che hanno trascorso in bianco parte della notte dalla felicità, hanno trovato purtroppo anch’esse il modo di arrabbiarsi.

E’ accaduto quando dai microfoni della tv di Stato alcuni personaggi hanno offerto uno spettacolo desolante di livore fin’ora trattenuto a stento. «La partita di Cagliari sarebbe finita nel momento in si sarebbe dovuto espellere », ha tuonato con faccia livida Marco Civoli dalla Domenica Sportiva - chiedendo implicitamente il consenso a milioni di telespettatori ammaliati dal tono suadente della sua tesi. Gli è venuto in soccorso l’amico Bargoni, sempre misurato ma evidentemente conquistato anche lui dal nuovo sport del tiro al piccione romanista: «Il Cagliari ha regalato la partita alla Roma». Sic ! Ecco come si informano milioni di sportivi ingannati da reputazioni fasulle come stanno dimostrando i fatti. E allora che fare? Ovviamente continuare a recarsi all’edicola e cominciare a scegliere usando l’intuito infallibile che conduce il lettore verso i bollettini della verità. Girare versi l’out la manopola del volume quando si vede apparire la schiumetta alla bocca degli antiromanisti di professione. E il gioco è fatto. Rimarranno soli a meditare sui loro rancori mentre sorrisi , sciarpe e bandiere giallorosse consolideranno ammirazione e simpatia che stanno dilagando in tutta Italia e fuori dai confini.