GASPORT (A. PUGLIESE) - «C’è stata una legge Bosman, ora c’è anche una legge Destro. Io ho sempre lottato per la moviola in campo: sono contento che ora si possa, spero venga portata in tutta Europa». Fiorentina Roma per Garcia comincia così, con quel sassolino da togliersi (nei confronti della giustizia sportiva) per non poter schierare Mattia Destro. «Faremo un programma fisico ad hoc, ma la sua stagione non è finita: rientrerà per Juve e Genoa, magari decisive».
Oggi, però, Mattia non ci sarà. «E ora spero che la prova tv sia applicata anche per esiti positivi. Mi viene in mente il rigore negato a Cuadrado (FiorentinaNapoli 12 del 30 ottobre, con il viola ammonito per simulazione nel finale ed espulso per doppio giallo, ndr), a cui poi non è stata tolta la squalifica». Senza Destro dovrebbe esserci spazio per Ljajic (ballottaggio con Florenzi), alla prima da ex a Firenze. «Quando un giocatore trova la sua ex squadra ha sempre sensazioni particolari. Adem ha fatto 6 gol e 6 assist, è stato decisivo. Deve continuare così». Pochi dubbi per stasera: Castan ha recuperato dall’affaticamento, Dodò è favorito su Romagnoli, a centrocampo potrebbe spuntare Taddei. «Vogliamo vincere, ma non ho rimpianti: in estate avrei firmato con il sangue per una stagione così».