IL TEMPO (E. MENGHI) - Tutti in cerchio a festeggiare con la musichetta della Champions in testa. La festa è grande ed è del gruppo, che sceglie di dedicarla al grande assente Strootman: «Il primo pensiero è per lui, è un grande - dice De Rossi - abbiamo preso la strada giusta. Non molliamo mai, neanche dopo il pareggio del Napoli, quando sapevamo che era fatta per il secondo posto. Questo è un grande gruppo». De Sanctis è stato messo al centro del cerchio ed è stato lui a mettere il jingle della Champions negli spogliatoi: «È stato bello - sorride Daniele - io sarò squalificato per la prima partita, ma la guarderò allo stadio e non vedo l’ora». Il suo applauso speciale va a Garcia: «Ho parlato tante volte dell'allenatore, rischio di passare per ruffiani, ma è lui che ha cambiato le cose. Ha impostato tutto sul rispetto e ha lavorato sui rapporti umani». Maicon non è stupito: «Mi aspettavo una squadra con questa mentalità, perché prima di firmare ho chiesto quali erano gli obiettivi della Roma e li ho condivisi. Credo in questo gruppo». La festa è continuata sui social network e durerà per Pasqua e Pasquetta: la ripresa è martedì.