CORSERA (G. PIACENTINI) - «Arriverà la stagione meravigliosa ». Nel corso della sua carriera tutta in giallorosso, Daniele De Rossi ne ha viste molte. Quella che gli mancava era una Roma che macina record, con i tre di ieri sono 76 i punti in classifica, ma che probabilmente a fine stagione rimarrà a bocca asciutta. Per questo il rammarico aumenta.
«Se ad inizio anno - le sue parole - mi avessero detto che saremmo arrivati terzi avrei firmato col sangue. Per come si erano messe le cose, però, un po’ dispiace. Quest’anno più che mai c’era poca differenza tra noi e la Juventus. È andata così, anche perché loro sono forti e lo abbiamo visto in alcune partite in cui hanno sofferto ma poi hanno vinto grazie alle giocate dei loro campioni. Stiamo facendo quello che dobbiamo: se le vinciamo tutte il Napoli non ci riprende, non credo che la Juventus possa perdere punti, ma noi siamo lì».
Conquistati aritmeticamente almeno i preliminari di Champions, la stagione è comunque positiva. «Siamo partiti in un clima particolare, ma si poteva fare solo meglio. Una squadra di uomini, e la Roma lo è, si sa risollevare. Il giorno della presentazione c’era uno striscione che diceva “Non rimediare a una sconfitta è peggio della sconfitta stessa”, la squadra ha dimostrato con i nuovi innesti e con quelli che sono rimasti che a Roma si può fare molto bene». Non è ancora tempo di bilanci, invece, per Rudi Garcia. «L’obiettivo - le parole del tecnico - era andare a meno 5 dalla Juventus e allungare sul Napoli, lo abbiamo centrato e ora la pressione è tutta sugli altri. Vedremo a fine stagione che differenza ci sarà tra noi e la Juventus. Quello sarà il momento del bilancio e anche se possiamo già dire che la Roma ha fatto grandi cose. È normale crederci ma il nostro destino non è nelle nostre mani per il primo posto, lo è solo per il secondo».
Un traguardo, però, è stato già centrato. «Il primo obiettivo era ridare il sorriso ai giocatori e l’orgoglio ai nostri tifosi: abbiamo già vinto la nostra sfida più grande, anche se una squadra che scrive la storia è una squadra che vince i titoli». Contro il Cagliari la Roma si è limitata a gestire la partita. «È stata una vittoria giusta, abbiamo fatto un grande secondo tempo con un buon possesso palla. Destro? Ha giocato solo metà stagione e dimostrato di non essere solo un attaccante d’area. E’ completo e ha capito che bisogna dare il massimo in campo ogni secondo: questa voglia di vincere la deve mantenere sempre». Per sabato sera, però, contro l’Atalanta all’Olimpico Garcia dovrà fare i copnti con l’emergenza: lo stesso Destro, Pjanic e Florenzi - diffidati e tuti ammoniti ieri - saranno squalificati. Mentre Benatia, uscito per infortunio, potrebbe rischiare anche un lungo stop.