De Rossi e Garcia: Roma da impazzire

07/04/2014 alle 09:57.
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CORSERA (G. PIACENTINI) - «Arriverà la stagione meravigliosa ». Nel corso della sua carriera tutta in giallorosso, ne ha viste molte. Quella che gli mancava era una Roma che macina record, con i tre di ieri sono 76 i punti in classifica, ma che probabilmente a fine stagione rimarrà a bocca asciutta. Per questo il rammarico aumenta.

«Se ad inizio anno - le sue parole - mi avessero detto che saremmo arrivati terzi avrei firmato col sangue. Per come si erano messe le cose, però, un po’ dispiace. Quest’anno più che mai c’era poca differenza tra noi e la . È andata così, anche perché loro sono forti e lo abbiamo visto in alcune partite in cui hanno sofferto ma poi hanno vinto grazie alle giocate dei loro campioni. Stiamo facendo quello che dobbiamo: se le vinciamo tutte il non ci riprende, non credo che la possa perdere punti, ma noi siamo lì».

Conquistati aritmeticamente almeno i preliminari di , la stagione è comunque positiva. «Siamo partiti in un clima particolare, ma si poteva fare solo meglio. Una squadra di uomini, e la Roma lo è, si sa risollevare. Il giorno della presentazione c’era uno striscione che diceva “Non rimediare a una sconfitta è peggio della sconfitta stessa”, la squadra ha dimostrato con i nuovi innesti e con quelli che sono rimasti che a Roma si può fare molto bene». Non è ancora tempo di bilanci, invece, per . «L’obiettivo - le parole del tecnico - era andare a meno 5 dalla e allungare sul , lo abbiamo centrato e ora la pressione è tutta sugli altri. Vedremo a fine stagione che differenza ci sarà tra noi e la . Quello sarà il momento del bilancio e anche se possiamo già dire che la Roma ha fatto grandi cose. È normale crederci ma il nostro destino non è nelle nostre mani per il primo posto, lo è solo per il secondo».

Un traguardo, però, è stato già centrato. «Il primo obiettivo era ridare il sorriso ai giocatori e l’orgoglio ai nostri tifosi: abbiamo già vinto la nostra sfida più grande, anche se una squadra che scrive la storia è una squadra che vince i titoli». Contro il Cagliari la Roma si è limitata a gestire la partita. «È stata una vittoria giusta, abbiamo fatto un grande secondo tempo con un buon possesso palla. ? Ha giocato solo metà stagione e dimostrato di non essere solo un attaccante d’area. E’ completo e ha capito che bisogna dare il massimo in campo ogni secondo: questa voglia di vincere la deve mantenere sempre». Per sabato sera, però, contro l’Atalanta all’Olimpico dovrà fare i copnti con l’emergenza: lo stesso , e - diffidati e tuti ammoniti ieri - saranno squalificati. Mentre , uscito per infortunio, potrebbe rischiare anche un lungo stop.