Totti in Brasile, sì con riserva

21/03/2014 alle 09:01.
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IL ROMANISTA (D. GALLI) - Prandelli dice sì, anche se con riserva. Il Ct raccoglie la candidatura di per un posto ai Mondiali in Brasile. E lo fa con stile. «Mi fa enormemente piacere», commenta, «che un grande campione, uno dei più grandi del dopoguerra, che tuttora gioca, dia la possibilità al Ct di pensare eventualmente a lui».

Sono i postumi di un’intervista la cui eco non s’è ancora spenta, sono gli effetti delle parole del a "Il Romanista" prima e a "Sky Sport" poi. Queste. E ce lo porterebbe in Brasile?, era stata la domanda. «Perché no? Se sta bene, ce lo porterei», era stata la risposta di Francesco, al "Romanista". Il day after, ha replicato. «Mi è stato chiesto se volessi andare e ho risposto con semplicità», ha spiegato Sua Leggenda a Sky. Aggiungendo subito dopo: «Se Prandelli mi dovesse portare, sarei orgoglioso, il Mondiale in Brasile non mi ricapiterà mai più. Sarà importante la mia condizione fisica, però. Se è una Nazionale competitiva? Spero che possa arrivare fino in fondo, ha le capacità per andare lontano e l’Italia è sempre arrivata almeno in semifinale».

Gli italiani, per inciso, in Brasile ce lo vorrebberro. O almeno quella parte di italiani che vota i sondaggi di Sky: per il 72% - dato di ieri - la risposta è sì. Anche Prandelli sembra solleticato dall’idea di portare ai Mondiali un’eccellenza del nostro calcio, uno dei campioni più ammirati all’estero, un’icona per chiunque ami questo sport. «Non mi ha mai chiamato e non credo mi chiamerà», aveva detto al "Romanista". Ieri il Ct ha preferito dialogare "a distanza" con Francesco. Una modalità forse non troppo appropriata considerando il peso specifico dell’interlocutore: non è un esordiente, ha vinto un Mondiale, è stato campione d’Italia, ha 22 anni di calcio alle spalle e magari allora una telefonata sarebbe una cosa carina.

Comunque, questo è il pensiero del Ct: «Mi fa enormemente piacere che un grande campione, uno dei più grandi del dopoguerra, che tuttora gioca, dia la possibilità al Ct di pensare eventualmente a lui. Questo per me è un atto di grandissima considerazione, i grandi campioni hanno anche i momenti giusti per mandare i messaggi. Prima dell’infortunio aveva una condizione fisica straordinaria, ora la sta ritrovando. Lui ha detto che ovviamente si deciderà solo dopo aver verificato la condizione fisica. Quindi non è solo un discorso tecnico, perché da un punto di vista tecnico è inattaccabile. L’età è quella che è, anche se sta dimostrando di reggere i ritmi, ma in Brasile c’è qualcosa di più. Valuteremo la condizione fisica».

è pronto a dare una mano al Ct, qualora gli venga chiesto. È un’apertura importante, è un assist al bacio per la Nazionale, è una prodezza - stavolta fuori dal campo - di un mito senza tempo. Ora sta a Prandelli fare gol.