IL TEMPO (E. MENGHI) - Scontato il doppio turno a curve chiuse, l’Olimpico resta paradossalmente mezzo vuoto. Tornano gli abbonati, ma sono appena 6 mila i biglietti venduti per l’Udinese, una partita non certo di cartello, slittata al lunedì per via del rugby. In un giorno feriale, per di più alle 21, era prevedibile un calo di pubblico, ma la società non si aspettava questi numeri, sia per il momento particolare del campionato sia per il ritorno dei settori squalificati dal giudice sportivo. La Roma spera che si raggiunga quota 35 mila presenze, ma per ora non si arriva nemmeno a 30. Non era mai accaduto prima, se non si considerano naturalmente le gare giocate obbligatoriamente senza curve e l’ultima con l’Inter priva anche dei Distinti Sud. La società, in attesa di conoscere il verdetto del Procuratore federale sui cori del San Paolo, teme nuovi episodi discriminatori, con conseguente richiusura di parte dello stadio.
La media con l’Olimpico aperto a tutti è di circa 42 mila spettatori e Garcia spera di rivedere gli spalti pieni. È vero che il ko di Napoli ha demoralizzato i tifosi che ancora credevano nello scudetto, è vero anche che l’infortunio di Strootman ha buttato giù ambiente e giocatori, ma è proprio in questi momenti che serve la spinta dei romanisti. Saranno invece pochi e pure divisi. L’iniziativa di omaggiare Kevin con uno stadio tutto arancione non piace alla Curva Sud, che preferisce vestirsi di giallorosso e lasciare agli striscioni il compito di augurare buona guarigione all’olandese che martedì si opera a Rotterdam. I compagni di squadra si sono affidati a un video. Totti ci è passato prima di lui e ha provato a fargli forza: «Ciao campione, ti sono vicino. Sono cose che succedono, ma tu sei forte dentro». Garcia gli ha promesso: «Faremo in modo di essere all’altezza della tua ambizione». Pjanic si accoda: «Ti aspettiamo per giocare la Champions insieme». Insieme vuol dire che il bosniaco resterà giallorosso e l’olandese guarirà presto. «Grazie a tutti - scrive Kevin su Twitter - sono orgoglioso di far parte di questa squadra».