Sta per calare su Roma il ciclone James Pallotta che darà una bella accelerazione a tante cose importanti che riguardano da vicinissimo l’As Roma. Aveva incontrato Marino ai primi di dicembre, poi c'era stato il confronto tra Dan Meis (l’architetto del nuovo stadio) e i responsabili degli uffici tecnici del Comune di Roma. Sarebbe tornato solo per presentare il progetto dello stadio di proprietà. Eccolo.

Sarà nella capitale tra questa sera e domani mattina, assisterà a Roma-Torino e mercoledì mattina, ore 11, Sala della Protomoteca del Campidoglio, svelerà finalmente il progetto di uno stadio che darebbe nuova linfa e nuovi introiti e dunque fonti di finanziamento alla società. Mercoledì Pallotta illustrerà il progetto (avveniristico e senza pari in Europa secondo alcune indiscrezioni) al Sindaco e alla stampa.

Poi verrà esaminata la fattibilità dalle commissioni. Ci sarà un iter burocratico con qualche curva pericolosa da affrontare. Ci saranno tutti i chiarimenti del caso sul nodo più controverso, quello delle infrastrutture, di chi dovrà farle e finanziarie. E qualche altro nodo da sciogliere. La Roma è sicura di aver fatto tutte le cose perbene e conta (forte anche delle ultime dichiarazioni del Sindaco: «che si faccia subito e in due anni») di porre la prima pietra nell’estate del prossimo anno e di debuttare nel nuovo impianto nella stagione 2016-17 o al massimo nel campionato successivo.

(corsport)