Dalle colonne del quotidiano sportivo parla Marco D'Alessandro. E’ uno dei talenti che sta facendo meglio nel campionato di serie B. Ma non è il solo: lo sa lui per primo e a domanda risponde, elencandoci qualcuno degli altri. «Lasciamo stare me, io sono molto contento di come stanno andando le cose e se devo tutto questo alla Roma che mi ha cresciuto calcisticamente nel momento più delicato, ora la mia gratitudine è per il Cesena. Ma giovani bravi ce ne sono eccome. A me piacciono Bernardeschi del Crotone (ala scuola Fiorentina), Zappacosta dell'Avellino (esterno scuola Atalanta), e qui a Cesena Gagliardini e Defrel».
Poi i ricordi a Roma: «La Roma è tutto per me. Sono quello che sono grazie alla Roma. Mi portò Conti, Spalletti mi diede l'opportunità di esordire e personalmente mi colpivano i consigli continui di Totti e De Rossi, due che avendo sognato come me, ed essendoci riusciti, non ti lesinavano parole, indicazioni. Grandi campioni». Un futuro in giallorosso? «Sono molto realista e so che si vive step by step. Un passo alla volta. Prima della Roma, oltre la Roma potrà esserci altro. La Roma non è per tutti».