IL TEMPO (A. SERAFINI) - Nonostante la grinta e la determinazione mostrata dall'allenatore in conferenza stampa, la vigilia prevede il solito iter del giorno pre partita: possibilità di pranzare a Trigoria dopo l'allenamento (presente quasi tutta la squadra), mezza giornata libera e ritorno in serata prima della cena a cui obbligatoriamente tutti devono partecipare.
Questa mattina Garcia comunicherà l'undici titolare che affronterà i cugini biancocelesti, sciogliendo gli ultimi ballottaggi di formazione. Dopo i 65 minuti giocati mercoledì scorso con il Napoli in Coppa Italia, Totti è pronto a partire nuovamente dall'inizio al fianco dell'insostituibile Gervinho.
Garcia si affiderà all'estro improvviso del numero 10 in grado di poter inventare la giocata vincente e a caccia del record assoluto di gol in un derby. Per sfondare senza cercare di perdere troppo l'equilibrio il terzo posto del tridente sarà consegnato probabilmente a Florenzi, in grado di poter sfruttare le capacità di inserimento e di garantire una copertura più efficace anche a centrocampo. L'utilizzo della coppia Totti-Florenzi infatti potrebbe a sua volta regalare una maglia da titolare a Miralem Pjanic, anche se negli ultimi giorni il bosniaco ha lavorato in modo differenziato per eliminare del tutto il leggero fastidio al ginocchio accusato ormai più di un mese fa nella gara dello Juventus Stadium. In rialzo quindi le quotazioni di Nainggolan (insieme a De Rossi e Strootman), considerando che il numero 44 non potrà inoltre far parte della spedizione romanista mercoledì al San Paolo per la semifinale di ritorno di Coppa Italia con il Napoli in quanto squalificato.
Nella rotazione di centrocampo, però, Garcia non ha mai fatto calcoli pensando al doppio impegno ravvicinato, dando sempre la priorità a chi con le sue caratteristiche può mettere più in difficoltà l'avversario. Nelle ultime ore si deciderà quindi se premiare la freschezza fisica di Nainggolan o le doti di palleggiatore di Pjanic più pericoloso nelle situazioni da palla inattiva, una delle soluzioni su cui il mister ha lavorato in settimana.
Con la difesa confermata in blocco (Dodò e Balzaretti sono gli unici non inseriti nella lista dei convocati) sarà compito di Torosidis e Maicon controllare la rapidità delle ripartenze biancocelesti affidate a Candreva e Keita. Prima convocazione ufficiale anche per l'ultimo arrivato Toloi: con l'affidabilità di Benatia e Castan però nessuno si augura di dover registrare anticipatamente l'esordio del brasiliano.