Destro è un centravanti vecchio stampo, finalizzatore negli ultimi sedici metri, con un futuro luminoso davanti se manterrà le promesse e saprà migliorarsi. E’ vero ha una postura spesso un po’ goffa e in modo un po’ goffo ogni tanto si mangia qualche gol. Ma ne fa anche tanti, molti di più in media di tutti i suoi compagni di squadra. 9 presenze non sono tante e i 468 minuti giocati complessivamente in campionato ancor di meno. Per questo la sua media è ancora più indicativa della confidenza ritrovata con il gol dopo il lungo stop per l’infortunio al ginocchio. Le cifre parlano chiaro: 6 reti, 1 gol ogni 79’, una media quasi impossibile da mantenere visto che lo porterebbe a realizzare altre 18 reti da qui alla fine del campionato per un totale di 24. E’ la miglior media-gol del campionato, migliore anche dei primi tre della classifica dei cannonieri che vantano una frequenza-gol decisamente inferiore a quella di Destro e anche qualche rigore in più, soprattutto nel caso di Giuseppe Rossi, adesso fermo per infortunio. Si tratta anche della miglior frequenza-gol in Europa considerando giocatori con almeno 5 presenze. C’è però un piccolo neo tra questi numeri eccezionali del centravanti giallorosso. In questo caso il numero è il 3, che equivale alle ammonizioni rimediate da Destro nelle 9 presenze collezionate. Due per essersi tolto la maglia dopo aver segnato: alla Fiorentina e l’altra sera contro la Sampdoria. Così Destro è già entrato in diffida e al prossimo giallo sarà squalificato.
(corsport)