GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Dall’8 dicembre 8 vittorie. Cinque in campionato, contro Fiorentina, Catania, Genoa, Livorno e Sampdoria e tre in Coppa Italia, sempre contro la squadra di Mihajlovic e poi Juventus e Napoli. La Roma chiedeva all’Olimpico di essere la sua roccaforte e così è stato, considerando anche, se non soprattutto, che nello stadio di casa, in queste 8 partite di fila, i giallorossi hanno subito soltanto 3 reti: quella ininfluente di Vargas in campionato e le due, pagate invece a carissimo prezzo, di Higuain e Mertens in Coppa Italia. Il trofeo è sfumato, mentre lo scudetto, per quanto difficile è ancora possibile. Almeno stando a quanto dice Florenzi: «Perché no? Le critiche ci hanno dato fastidio, ma abbiamo risposto sul campo. Siamo una grande squadra, capace di restare unita nei momenti difficili».
Bunker Una squadra capace di sfruttare la forza del proprio stadio, dopo i due passi falsi con Sassuolo e Cagliari. Il gol di Berardi è stato il primo incassato all’Olimpico, poi c’è stato quello della Fiorentina: per il resto, in A, porta sempre inviolata in casa e primato del campionato, visto che la Juventus ne ha subiti 8 e la Lazio 9. Momenti chiave Il filotto giallorosso è importante non solo per i punti, ma anche per la gestione psicologica del gruppo. C’è stato il primo gol di Destro, la doppietta di Benatia al Catania nel giorno del cambio di modulo (dal 433 al 4231), il poker al Genoa dopo il k.o. di Torino («Una giornata fondamentale », la definirono i giocatori), le tre reti al Livorno (con il ritorno al gol di Ljajic dopo quasi quattro mesi) e quelle alla Samp. In mezzo la partita sospesa col Parma e le vittorie di Coppa, tra cui quella con la Juventus che tanta autostima ha regalato al gruppo.
Dediche speciali Il capocannoniere è stato Destro, che domenica dopo essersi levato la maglia ha dedicato il gol alla fidanzata Ludovica presente in tribuna. Dedica speciale anche per Miralem Pjanic, che su Instagram ha postato la foto del piede del figlio di 3 mesi e ha scritto: «Questo gol è per te». Considerando che da 4 giorni è nata la figlia di De Rossi, Garcia aspetta (e spera) un’altra dedica speciale. Magari proprio all’Olimpico contro l’Inter, la squadra a cui Daniele ha segnato più gol (6) in carriera.