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Torosidis! E adesso la Juve

10/01/2014 alle 10:14.

IL ROMANISTA (V. META) - Basta un gol di Torosidis per liquidare la pratica ottavi di Coppa Italia piegando 1-0 una Sampdoria inconsistente e andare a riempire la casella mancante nei quarti, quella riservata all’avversaria della

Mihajlovic rimaneggia parecchio i suoi, lasciando a Genova Eder e Gabbiadini e mettendo Sansone alle spalle di Pozzi. Giusto il tempo di abituarsi alle belle maglie nere della Roma, che i giallorossi passano in vantaggio: sono passati poco più di cinque minuti quando Dodò arriva sul fondo e mette in mezzo un cross che Fiorillo riesce a sfiorare prima di , sulla ribattuta c’è che ha tutto il tempo di controllare e piazzare il sinistro alle spalle del . Facile facile, come vedere la partita giocata tutta nella metà campo della Samp, con a dirigere il traffico in mezzo scegliendo spesso la soluzione di prima per , ispirato quanto sfortunato sotto porta. È il 19’ quando l’ex viola triangola benissimo con e si ritrova tutto solo davanti a Fiorillo, che resta in piedi e gli mette il pallone in angolo. Poco dopo ci prova dalla distanza, ma il suo a incrociare finisce non di molto a lato, mentre a l 25’ un break a centrocampo di si porta via mezza difesa blucerchiata, così quando lo stesso si vede arrivare il taglio orizzontale del serbo deve solo scegliere su quale palo mettere il pallone: sceglie una via di mezzo e trova le braccia di Fiorillo.

Passano due minuti e si inventa un lancio di quaranta metri per il piede di , lo stop è buono, il primo dribbling pure, meno la conclusione, troppo debole per non essere preda di Fiorillo, che alla mezz’ora vola a togliere dall’incrocio un di , servito di prima intenzione da . Il meglio, però, il lo tiene in serbo per il 34’, quando si oppone per due volte nel giro di pochi secondi al doppio tentativo di , che sull’invito di ci prova prima con il sinistro e poi con il e il massimo che ottiene è un calcio d’angolo. Skorupski ha modo di presentarsi a inizio ripresa, quando blocca con discreta sicurezza un sinistro dalla distanza di Sansone, unica conclusione blucerchiata dopo quasi un’ora di gioco. Meriterebbe miglior sorte lo spunto di che al 12’ lascia sul posto due avversari, un’occhiata alla porta e ancora un tiro con il messo in angolo, stavolta dal ritorno di Rodriguez.

Alla mezz’ora prova a cambiare marcia inserendo Gervinho per e i risultati si vedono subito, perché da un calcio d’angolo battuto malissimo dalla Samp, avvia un contropiede rapidissimo toccando per l’ivoriano (e poi seguendo l’azione tenendo quasi lo stesso passo del compagno), chiuso in corner appena entrato in area. Due minuti più tardi si ritrova sui piedi un pallone d’oro (deviazione di Bjarnason su lancio di ) ma riesce a mancare il 2-0 calciando sul in uscita. Al 37’ sfiora la doppietta con un a giro che scavalca Fiorillo ma finisce alto di pochi centimetri, poi è ancora il blucerchiato a salvare i suoi respingendo coraggiosamente una punizione dal lato corto dell’area che calcia direttamente in porta. Appuntamento tra una decina di giorni, sempre all’Olimpico, ma contro la .

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