IL ROMANISTA (V. META) - Basta un gol di Torosidis per liquidare la pratica ottavi di Coppa Italia piegando 1-0 una Sampdoria inconsistente e andare a riempire la casella mancante nei quarti, quella riservata allavversaria della
Mihajlovic rimaneggia parecchio i suoi, lasciando a Genova Eder e Gabbiadini e mettendo Sansone alle spalle di Pozzi. Giusto il tempo di abituarsi alle belle maglie nere della Roma, che i giallorossi passano in vantaggio: sono passati poco più di cinque minuti quando Dodò arriva sul fondo e mette in mezzo un cross che Fiorillo riesce a sfiorare prima di Destro, sulla ribattuta cè Torosidis che ha tutto il tempo di controllare e piazzare il sinistro alle spalle del portiere. Facile facile, come vedere la partita giocata tutta nella metà campo della Samp, con Nainggolan a dirigere il traffico in mezzo scegliendo spesso la soluzione di prima per Ljajic, ispirato quanto sfortunato sotto porta. È il 19 quando lex viola triangola benissimo con Destro e si ritrova tutto solo davanti a Fiorillo, che resta in piedi e gli mette il pallone in angolo. Poco dopo ci prova Nainggolan dalla distanza, ma il suo destro a incrociare finisce non di molto a lato, mentre a l 25 un break a centrocampo di Ljajic si porta via mezza difesa blucerchiata, così quando lo stesso Nainggolan si vede arrivare il taglio orizzontale del serbo deve solo scegliere su quale palo mettere il pallone: sceglie una via di mezzo e trova le braccia di Fiorillo.
Passano due minuti e De Rossi si inventa un lancio di quaranta metri per il piede di Destro, lo stop è buono, il primo dribbling pure, meno la conclusione, troppo debole per non essere preda di Fiorillo, che alla mezzora vola a togliere dallincrocio un destro di Ljajic, servito di prima intenzione da Florenzi. Il meglio, però, il portiere lo tiene in serbo per il 34, quando si oppone per due volte nel giro di pochi secondi al doppio tentativo di Florenzi, che sullinvito di Ljajic ci prova prima con il sinistro e poi con il destro e il massimo che ottiene è un calcio dangolo. Skorupski ha modo di presentarsi a inizio ripresa, quando blocca con discreta sicurezza un sinistro dalla distanza di Sansone, unica conclusione blucerchiata dopo quasi unora di gioco. Meriterebbe miglior sorte lo spunto di Ljajic che al 12 lascia sul posto due avversari, unocchiata alla porta e ancora un tiro con il destro messo in angolo, stavolta dal ritorno di Rodriguez.
Alla mezzora Garcia prova a cambiare marcia inserendo Gervinho per Florenzi e i risultati si vedono subito, perché da un calcio dangolo battuto malissimo dalla Samp, Destro avvia un contropiede rapidissimo toccando per livoriano (e poi seguendo lazione tenendo quasi lo stesso passo del compagno), chiuso in corner appena entrato in area. Due minuti più tardi Destro si ritrova sui piedi un pallone doro (deviazione di Bjarnason su lancio di De Rossi) ma riesce a mancare il 2-0 calciando sul portiere in uscita. Al 37 Torosidis sfiora la doppietta con un destro a giro che scavalca Fiorillo ma finisce alto di pochi centimetri, poi è ancora il portiere blucerchiato a salvare i suoi respingendo coraggiosamente una punizione dal lato corto dellarea che Ljajic calcia direttamente in porta. Appuntamento tra una decina di giorni, sempre allOlimpico, ma contro la Juve.