Garcia chiede più concretezza: “Pronti al passo falso della Juve”

27/01/2014 alle 10:00.
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LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - La vittoria di Verona vale più dei tre punti conquistati sul campo, trampolino per tornare a fare sogni da grande. La Roma accorcia di due lunghezze sulla , portandosi a meno sei dalla vetta e lasciandosi alle spalle, sempre a meno sei, il . A metà tra la certezza del secondo posto e l’utopia di uno scudetto rimesso in discussione, Rudy si gode il momento: «Siamo riusciti a sfruttare una grande occasione, ma nel primo tempo non abbiamo giocato bene» ha ammesso il tecnico transalpino. Da qui la sferzata ai suoi: «Dobbiamo essere più concreti in trasferta. Meglio la ripresa, in cui siamo stati una squadra matura. Dobbiamo pensare a farci trovare pronti nel caso la cali».

La gestione del turn over è alla base del 3-1 rifilato al Verona. «Tutti sanno che possono giocare in ogni momento», ancora . « non era al 100% e non volevo rischiarlo perché avremo cinque gare di fila. Abbiamo sei giocatori a 5 gol? Anche a Lille era così, vuol dire che il pericolo arriva da tutte le parti, meglio così rispetto all’avere un bomber». Con le reti di ieri, infatti, , e Gervinho raggiungono , e a quota cinque. Goleador di coppa, Gervinho si gode il suo bel, nuovo in campionato. «Abbiamo riaperto il campionato, ma non dobbiamo fare calcoli e pensare, invece, a vincere il più possibile ogni domenica». Elogia la gestione della rosa, , partito dalla panchina e poi a segno su rigore. «Abbiamo dato un importante segnale al campionato — le parole del capitano — Gervinho è fortissimo, può fare qualsiasi cosa in qualsiasi momento. La panchina? Ogni tanto va bene, se poi entro e faccio gol ci starei tutte le domeniche. Il mister è bravo a gestire le nostre energie e il mio dovere è farmi trovare sempre pronto».