GASPORT (M. CECCHINI) - A pensarci bene, lo aveva detto subito: «Io la riserva più cara del mondo? Macché. Chi ha detto che devo andare per forza in panchina?». Già, chi lo aveva detto e, soprattutto, chi osa pensarlo adesso dopo i numeri che Radja Nainggolan ha snocciolato nella sua prima uscita in campionato col Genoa? Passaggi
Chi è di troppo? Il «magnifico » problema di Garcia adesso sarà: a chi rinunciare in mediana tra De Rossi, Strootman , Pjanic e Nainggolan? Oppure: come modificare il suo 4-3-3 (o 4- 2-3-1)? La prima mossa sarebbe quella di spostare il bosniaco nel tridente, ma al tecnico francese piace parecchio anche la trazione anteriore, e questo significa che a volte privilegerà tre punte vere, effettuando una indispensabile rotazione in mediana. Il dubbio in estate, poi, sarà un altro, cioè se costruire una squadra «lunga» per lEuropa oppure ascoltare le sirene dimercato su un big. I primi indiziat sono Pjanic (in rinnovo di contratto, con clausola rescissoria), che però è stimatissimo da Garcia, o Strootman, sui cui però la plusvalenza sarebbe inferiore. Insomma nulla è deciso
Caccia al Mondiale Ma queste sono tutte storie futuribili. Il presente parla solo dellinnamoramento per Nainggolan, che alla Roma coltiva un sogno strettamente personale: «Spero di andare al Mondiale. So che nel Belgio la concorrenza è forte, ma ci proverò». E stentiamo ancora a credere al ventaglio di scelte che ha a disposizione il c.t. Wilmots, visto che lindonesiano finora è stato ai margini. Allenatori a Trigoria Ma se Nainggolan si è integrato così presto, il merito è del solito Garcia, che così oggi e domani salirà in cattedra a Trigoria per far lezione ad aspiranti allenatori. E, tra i tanti, i vip non mancano: Panucci, Gattuso, Liverani, C. Zanetti, Lucarelli. Sosa, Bucchi e gli ex laziali Giannichedda e Simone Inzaghi quelli che spiccano di più. Consigli? Non distrarsi. Garcia merita di essere ascoltato.