Crediamoci, non siamo romanisti per caso

19/01/2014 alle 11:18.

IL ROMANISTA (C. FOTIA) - Una Roma straripante che alla fine del primo tempo avrebbe potuto chiudere già quattro a zero. Qualcuno dirà che il Livorno è ultimo in classifica e che quindi questa partita non fa testo, resta il fatto che la Roma non vinceva all’Olimpico con il Livorno da molti anni.

E l’immenso capitano che appena entra illumina il gioco come sa fare lui. E che pressa fino all’ultimo mnuto e che va ancora in gol. E tutti gli altri. Tutti ce fanno innamora’. Turn over? Per questa parola non ha senso, la rosa della Roma è composta da titolari che possono alternarsi a seconda delle esigenze. Una squadra che già oggi può gareggiare in diverse competizioni. E dunque tra due giorni riaffronteremo la in Coppa Italia. E ce la giochiamo. Non abbiamo paura, non abbiamo niente da riscattare, dobbiamo prenderci quello che ci spetta. Una stella che brilli sul petto. E poi, avanti a macinare punti in campionato, perché non è scritto da nessuna parte che non si possa rimontare. Non sarebbe un miracolo ma la giusta apoteosi di una stagione meravigliosa, sospinta da un pubblico che merita questo e altro. Non siamo Romanisti per caso. P.S.: solidarietà a quell’unico, eroico, tifoso del Livorno che ha indefessamente sventolato la sua bandiera. Contro questa Roma non poteva fare altro.