IL ROMANISTA (M. BIANCHINI) - Il generale Garcia lucida i galloni. Sta per partire la grande offensiva romanista dei tre giorni. Nel mirino della sua pattuglia si stagliano nitide le sagome di Livorno e Iuventus. I bersagli hanno valore diverso ma urge colpirli entrambi per mantenere landatura del campionato
IL ROMANISTA (M. BIANCHINI) - Il generale Garcia lucida i galloni. Sta per partire la grande offensiva romanista dei tre giorni. Nel mirino della sua pattuglia si stagliano nitide le sagome di Livorno e Iuventus. I bersagli hanno valore diverso ma urge colpirli entrambi per mantenere landatura del campionato e per cancellare il nome della vecchia signora dal torneo di Coppa Italia. Il tema si presta alla passione giallorossa per riempire lOlimpico di incitamenti e di fervore.
Lastuto generale sa che uneccessiva attenzione rivolta ai bianconeri rischierebbe di far sottovalutare i bellicosi propositi dei toscani venuti giocarsi le ultime carte della salvezza. E allora ecco arrivare il tuono del condottiero: «La Juventus, chi è costei ? In questo momento preferisco ignorare la sua esistenza. Dobbiamo mirare solo a far fuori il Livorno». Meraviglioso immaginare lassenza totale dai pensieri romanisti della sghemba madama. La sua spocchia ammantata di un improbabile fascino conquista platee con largo anticipo sui cartelloni che annunciano il suo arrivo. Invece Garcia ci dà la soddisfazione di udire: «Chi è costei?».
Ovviamente, sotto sotto, la madama è ben presente. Ma il gusto di ignorarla non per un puntiglio, ma perché la Roma è impegnata in una tappa del suo inseguimento, riempie di sapori estasiati lanimo dei giallorossi. «Signora si scansi e ci lasci lavorare. Ripassi martedì se desidera avere udienza». Lapidario, da scompisciarsi dalle risate. Le stesse che confidano di salutare leventuale successo sui livornesi. A pensarci bene, il confronto di oggi è di una importanza straordinaria. Realisticamente la Roma deve impegnarsi soprattutto ad entrare in Champions evitando i preliminari. Tre punti significherebbe mettere altro fieno in cascina sperando che il foraggio venga a mancare alla capolista e agli inseguitori. Chissà che non giunga qualche regalo dalla sponda sampdoriana e unaltra lieta novella dalla Torre degli Asinelli di Bologna? Tutto ancora può accadere, pure che la Roma, Garcia e i tifosi giallorossi , in tuttaltro affaccendati, possano permettersi di dire alla sghemba madama: «Chi è costei?».