IL TEMPO (A. SERAFINI) - Due partite in quattro giorni, l'obbiettivo di non mollare un centimetro su tutte le competizioni e tante soluzioni ancora da studiare. Ce ne sarà di lavoro per Rudi Garcia, che aspettando domani il Livorno all'Olimpico in campionato
Questa volta però l'atmosfera sarà diversa: dopo aver eliminato ogni dubbio sulla possibile inversione del campo, soltanto ieri sono stati venduti quasi 9000 biglietti raggiungendo circa una quota totale di circa 36000 spettatori. Probabile quindi che si vada verso il tutto esaurito per una sfida che ha già il sapore di una rivincita. Per la squadra e per Garcia, ansioso di volersi subito rimettere in gioco contro Antonio Conte, l'unico che finora è riuscito a batterlo sul campo. Oltre al fattore casalingo però, il transalpino sa di poter contare inoltre sulle tante alternative in rosa per poter affrontare senza patemi due impegni ravvicinati.
L'acquisto di Nainggolan ha infatti certificato la possibilità di poter usufruire di nuove soluzioni tattiche sia a centrocampo che in attacco. Ranghi al completo, eccezion fatta per Balzaretti, e dubbi concentrati nell'idea di poter anche cambiare il modulo in corsa grazie alle molteplici caratteristiche dei suoi ragazzi. Una possibilità ancora da analizzare in vista della Juventus e che difficilmente verrà proposta domani con il Livorno dove inevitabilmente si penserà ad un po' di turnover senza dover rinunciare alla qualità. Torosidis prenderà il posto di Maicon (che negli ultimi giorni ha lavorato proprio in vista della gara con la Juventus) mentre non è escluso che uno tra Benatia e Castan possa lasciar spazio al partente Burdisso.
dieci giorni fa.
D'altronde Garcia può vantare scelte di tutto rispetto mantenendo lo stesso standard di qualità: se con il Livorno giocheranno Ljajic e Florenzi, martedì sera ci saranno Totti e Florenzi. Discorsi di equilibri da adottare in base alla forza e alla qualità dell'avversario e puntando soltanto su alcune certezze. Causa di forza maggiore Dodò sarà costretto a disputare entrambi gli incontri, così come De Sanctis (difficile che Garcia decida si schierare ancora Skorupski in coppa), Strootman e Gervinho.
Per contrastare il folto centrocampo bianconero non è escluso infatti che il tecnico possa trovare le contromisure in un reparto più muscolare con De Rossi, Strootman e Nainggolan e gestire l'entrata di Pjanic a partita in corso. Un bel problema, quello che probabilmente tutti gli allenatori vorrebbero avere.