Totti per riprendere la Juve

24/12/2013 alle 08:38.

IL ROMANISTA (V. META) - Dicevano non avesse novanta minuti delle gambe e ne ha giocati ottantotto. Dicevano giocasse da fermo e ha fatto fare due gol su quattro. Dicevano che la Roma potesse giocare anche senza di lui ed è vero. Ma è solo quando c’è lui che diventa spettacolare. Dicevano, perché quando poi parla Francesco Totti c’è poco da dire

ATTO TERZO La sera dell’infortunio contro calava il sipario sul primo atto della Roma di e l’unico ad averlo capito era proprio il tecnico francese, che di fronte ai toni trionfalistici della sala stampa rispondeva «questa è una vittoria di Pirro». Parole profetiche, perché nel loro secondo atto i giallorossi avrebbero alternato momenti di bel gioco ad altri di fatica maledetta. La rimontava e intanto il lavorava senza sosta fra campo, palestra e fattori di crescita per tornare a riprendersi la Roma. Il terzo atto è cominciato domenica, più o meno là dov’era finito il primo: Gervinho, (stavolta la doppietta è del difensore) e soprattutto . Non ha corso per tutto il campo? E allora? Non gli era richiesto, visto che , sapendo che il rischio debito d’ossigeno c’era, gli ha messo davanti Mattia lasciandolo a inventare fra le linee. Non ha segnato? Merito di Frison che in qualche modo è riuscito a respingere il suo violento a metà ripresa. Ad applaudire il suo ritorno in tribuna c’era tutta la sua famiglia, quella cui potrà dedicarsi completamente da qui al 30 dicembre, giorno dell’avvio dell’operazione Torino. passerà il Natale in assoluto relax: niente vacanze esotiche (anche perché i giorni di riposo non sono molti), al massimo un salto in montagna, sulla neve di Cortina. Ora che si è ripreso la Roma, non gli resta che riprendere la .