IL ROMANISTA - Cinque giorni a Roma-Fiorentina, cinque giorni per provare a tornare. Francesco Totti non ha perso le speranze di esserci allappuntamento di domenica allora di pranzo.
La Roma si ritroverà dopo il giorno di riposo concesso da Garcia al termine della trasferta di Bergamo. Tutti in campo alle ore 15 e ci sarà anche Francesco che comincerà a forzare, a calciare con vigore, per vedere come reagisce il suo fisico. Le possibilità di farcela ad affrontare la formazione di Montella non sono molte, ma lui ha una voglia enorme e ci proverà fino allultimo. Due e tre giorni in più sarebbero stati sufficienti per averlo quasi certamente. I tempi sono forse troppo ristretti per domenica e in un certo senso addirittura troppo lunghi per la trasferta di San Siro con il Milan dove, a meno di cataclismi, ci sarà.
Inutile dire quanto sarebbe importante riaverlo già con la Fiorentina. Perché la Roma senza di lui ha stretto i denti, per un po ha continuato pure a vincere, ma la frenata è arrivata. Una Roma che inizia la settimana con parecchi dubbi di formazione. Non solo quello legato al capitano e quindi allattacco, ma in tutti i reparti. Non in porta dove cè linamovibile De Sanctis. Super per 13 giornate e sfortunato protagonista contro lAtalanta, con quel rimbalzo maligno che gli ha fatto fare una figuraccia. Ieri per lui è arrivato lincoraggiamento di Marco Borriello, sempre più uomo spogliatoio: «Solo una zolla poteva metterti in difficoltà - ha scritto su Twitter -. Non mollare superfly... sempre con te!». E lo stesso Borriello è uno dei dubbi di Garcia, uno di quelli le cui condizioni saranno da verificare dopo la non convocazione per Bergamo. Dove cera invece Daniele De Rossi, che è stato costretto al cambio dopo un pezzetto del secondo tempo. Colpa della solita infiammazione allalluce e di un colpo ricevuto in partita. Dietro i problemi sono sulle fasce, con Torosidis e Balzaretti ancora fermi. Oggi si ricomincia, con il piccolo vantaggio di un giorno di riposo in più rispetto al Fiorentina che ha giocato e corso fino alla fine nella rocambolesca partita vinta ieri contro il Verona. Così come era accaduto la scorsa settimana, anche stavolta non è in programma una doppia seduta. Evidentemente non è il momento di caricare troppo i muscoli dei giocatori, semmai di mantenere o ritrovare la brillantezza. Domani si scenderà in campo nella tarda mattinata (alle 12.15) così come giovedì. Venerdì di nuovo pomeriggio. Sabato, giorno di vigilia, ancora mattina. A 24 ore esatte dal calcio dinizio di una partita da vincere per tornare a volare.