IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Quando i pezzi cominciano a mancare e le alternative non sono proprio allaltezza, la battuta darresto è dietro langolo. Quasi prevedibile. La Roma tiene botta, fa quel che può. E il fatto che non abbia ancora perso suona quasi come un miracolo. Perché non è facile andare a giocare senza Totti,
TOTTI PER IL MILAN
La Roma in questo momento si ritrova senza il suo uomo migliore, Totti, che ieri si è fatto visitare dal professor Mariani a Villa Stuart, sta meglio ma il suo rientro è previsto tra una decina di giorni, quindi non con la Fiorentina ma probabilmente a San Siro contro il Milan nella giornata successiva. Ciò che serve in questo momento è un centravanti e la Roma al momento non ne ha nemmeno uno. O meglio, ne ha due ma indisponibili, Destro e Borriello. Il fiato comincia a essere corto per tanti, compreso chi arriva da infortuni seri come Gervinho, e figuariamoci come starà Totti al rientro. Si dovrebbero gestire le forze, ma la coperta sembra essere troppo corta. Giocare sempre con gli stessi, alla lunga non paga. Anzi, è dannoso.