IL ROMANISTA (V. META) - Prima dei ballottaggi e delle ipotesi di cambi tattici, prima dei ragionamenti sui possibili sostituiti, resta il fatto che oggi per la prima volta in questa stagione la Roma giocherà senza Daniele De Rossi. De Sanctis a parte, Rudi Garcia ha fatto a meno di tutti, per infortuni, squalifiche o scelte tecniche, ma De Rossi cera sempre stato e sempre dal primo minuto.
Le strade percorribili sono due, una tecnica e laltra tattica. Vale a dire: o si cambia un giocatore (lingresso di Bradley è scontato, a ballare è la terza maglia, quella di intermedio a sinistra) o si cambia modulo, passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1. «Ho queste due alternativa, deciderò allultimo» ha detto il tecnico. In realtà tanto negli allenamenti della settimana come nella rifinitura di ieri, il modulo provato è stato sempre quello con i tre centrocampisti: fino a venerdì con Pjanic e Bradley è stato schierato in partitella Rodrigo Taddei, ieri è toccato a Florenzi arretrare nel ruolo, peraltro per lui congeniale, di centrocampista. Probabile che Garcia sciolga le riserve soltanto nella riunione tecnica di oggi. Taddei non ha mai giocato dal primo minuto in questa stagione, ma quando è subentrato lo ha fatto sempre in uno dei tre ruoli in mezzo al campo. Florenzi viceversa ha giocato sempre in «Il confronto con una grande squadra, che ha questi numeri, stimola in tutti i calciatori la voglia di fare bene. Sarebbe molto importante per noi fare risultato». Lallenatore del Catania, Luigi De Canio, ci crede nonostante la Roma «ha una grande solidità, ma le partite sono sempre diverse tra loro e comunque figlie di episodi più o meno sfortunati. Non credo faremo marcature specifiche su qualcuno, comunque cercheremo di fare un lavoro speciale per limitare le loro grandi qualità». Contro i giallorossi De Canio dovrà fare a meno di Almiron e Bellusci (infortunati), Spolli (squalificato) e Maxi Lopez e Tachtsidis (non convocati) ma il modulo dovrebbe rimanere il 4-3-3 composto da Frison in porta. Linea difensiva con Peruzzi, Legrottaglie, Rolin e Biraghi. A centrocampo Izco, Guarente e Plasil. Davanti il tridente composto da Castro, Leto e Barrientos. attacco e il suo arretramento lascerebbe vuoto un posto nel tridente: problema più che risolvibile, peraltro, visto che, con la sola eccezione di Borriello, ancora alle prese con una caviglia dolorante, davanti Garcia ha tutti a disposizione. Al suo posto potrebbe giocare Ljajic, destinato alla panchina qualora Florenzi dovesse restare al suo posto in attacco.
Per il resto, la regia tornerà nelle mani di Miralem Pjanic, al rientro da titolare dopo la squalifica per il rosso rimediato contro la Fiorentina. Squalifica che comunque non lo toglie dal rischio di saltare la Juve, visto che il giocatore è rimasto in diffida. Come lui, rischiano anche Florenzi, Ljajic e Maicon, tutti convocati ma difficilmente tutti in campo contemporaneamente. Il brasiliano, infatti, potrebbe avere un turno di riposo e lasciare spazio a Torosidis, ormai da qualche settimana completamente recuperato dallinfortunio muscolare che lo ha tenuto fuori un mese. Lo staff medico ha messo a punto un programma di allenamenti personalizzato per lex Inter, che gli permetterà di arrivare alla sfida dello Juventus Stadium (cui lui tiene tantissimo) nelle migliori condizioni possibili.
Se a destra toccherà al greco, la fascia sinistra sarà nuovamente competenza di Dodò, in cerca di conferme dopo le convincenti prove contro la Fiorentina e il Milan, là dove lerrore sul gol di Muntari non può cancellare una prestazione fin lì impeccabile in fase difensiva. «Giocare con continuità mi ha dato fiducia», ha detto nei giorni scorsi: oggi avrà una nuova occasione per mettersi in mostra. Con lui davanti a De Sanctis ci sarà la collaudata coppia Benatia-Castan più Torosidis, in vantaggio su Maicon. A centrocampo Bradley e Pjanic sono sicuri del posto, il terzo se lo giocano Florenzi e Taddei, con Garcia che solo oggi prenderà una decisione.
Davanti la notizia migliore è il ritorno dal primo minuto di Francesco Totti, che dopo la mezzora di San Siro è pronto a riprendersi maglia da titolare e fascia di capitano. Sarà lui a partire in posizione centrale nel tridente atipico di Garcia. Accanto avrà certamente Gervinho, apparso in netto miglioramento dal punto di vista fisico contro il Milan, e dalla parte opposta uno fra Florenzi e Ljajic, a seconda di quali saranno le scelte a centrocampo. Probabile comunque che il Capitano possa essere protagonista della staffetta con Destro vista a Milano, ma a parti invertite.
GOODMORNING, VIETNAM Fermo il campionato, niente Coppa Italia vista leliminazione agli ottavi, la Primavera si prepara a cominciare il 2013 con una trasferta nel Sud-Est Asiatico: i giallorossi saranno infatti fra le squadre partecipanti del torneo internazionale che si svolgerà a Saigon, in Vietnam, dal 5 all11 giugno. Ancora in via di definizione il calendario, di certo cè che la Roma giocherà il 6, l8 e il 10 gennaio.