IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Il suo gol, al termine di unazione che sembrava nata più da uno schema di calcetto che di calcio, lo ha fatto finalmente sorridere. Alzi la mano chi, prima di ieri sera, aveva mai visto in campo Strootman abbozzare un sorriso. Anche a Parma, quando aveva attentato allincolumità di Mirante segnando un
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Più passano le giornate e più Kevin cresce di condizione e di pericolosità. A Udine la vittoria era nata proprio dai suoi piedi, bravo a temporeggiare, ad aspettare la sovrapposizione di Ljajic e il rimorchio di Bradley nellazione del gol. Ieri ha chiuso imparabilmente per Padelli luno-due tra Balzaretti e Pjanic. Nella Roma che nelle ultime tre partite ha faticato a trovare la rete, Strootman può rivelarsi larma in più. Quella imprevedibile che ti può punire con il tiro dalla distanza oppure con linserimento come accaduto contro il Torino. Lolandese è oramai diventato lemblema della cattiveria agonistica. «Un vero peccato non aver vinto, ma dobbiamo essere forti e lavorare duro per ottenere i tre punti alla prossima occasione», il suo tweet post partita.