Parte il conto alla rovescia

23/11/2013 alle 09:34.

IL MESSAGGERO (R. DIMITO) - Avvocati al lavoro nella stesura dell’accordo preliminare (memorandum of understanding) che consentirà ai cinesi di Hna di entrare in Neep, la holding che possiede il 78% della Roma calcio. Il socio orientale, sesto gruppo nel suo paese con interessi nelle compagnie aeree, turismo (ha anche il

 
PRONTA LA BOZZA
Ieri sera l’avvocato Roberto Cappelli per Unicredit ha completato la bozza di accordo: nel week end lo dovrebbe inviare ai legali di James Pallotta e di mister Feng. E da lunedì, se non ci saranno troppe correzioni, partirà il conto alla rovescia. Ma ormai il cammino è in discesa. Hna, come anticipato dal Messaggero di ieri, acquisterà da Unicredit il 20% di Neep per circa 30 milioni ed è disponibile a investire altri 20-25 milioni in un aumento di capitale riservato che farebbe salire la sua quota fino al 35-40%, al quale l’istituto italiano chiaramente non parteciperà diluendosi dal 31 al 5%, mentre As Roma Llc, dal 69% avrebbe il restante 55-60%. Italiani, cinesi e americani in poche settimane hanno verificato una comunanza di intenti. Tra loro c’è un comune denominatore: è la Rothschild. La banca d’affari guidata da Alessandro Daffina, romanista sfegatato, ha creato l’operazione a metà ottobre scorso. Daffina è stato il regista del processo di vendita del club nell’autunno 2010, culminato nell’agosto dell’anno dopo con la cessione alla cordata di Tom DiBenedetto, di cui faceva parte Pallotta. Daffina è anche il consulente di mister Feng. A fine ottobre l’imprenditore cinese, patron della Hainan Airlines, la compagnia che dà il nome alla conglomerata, ha inviato a Roma un suo emissario, in tempo per assistere, giovedì 31, a Roma-Chievo, seduto in tribuna al fianco di Paolo Fiorentino, vicedg di Unicredit e presidente di Neep. Da allora attraverso conference call, si è cementato il sodalizio. Hna e Unicredit dovrebbero racchiudere il 31% totale in una newco in modo da mantenere i diritti di governance: posti nei cda di Neep e di As Roma e poteri di veto. Nella holding, Unicredit ha quattro posti e dovrebbe cederne tre alla newco con mister Feng che però, ha chiesto a Fiorentino di restare presidente di garanzia. Nella società calcistica, invece, i cinesi subentreranno in due dei tre posti oggi occupati dalla banca italiana. È possibile che Unicredit ceda loro la vicepresidenza attualmente ricoperta da Cappelli, mentre Fiorentino, rimanendo nella holding, vorrebbe uscire dalla società calcistica.