Il punto del lunedì - Caputi, Mura, Cerruti

04/11/2013 alle 12:37.

Si ferma la striscia vincente della Roma di Rudi Garcia. I giallorossi, complici anche le discusse decisioni arbitrali, non vanno oltre il pareggio con il Torino. Un piccolo passo indietro che però non pregiudica nulla: Juve e Napoli recuperano

Si ferma la striscia vincente della Roma di Rudi . I giallorossi, complici anche le discusse decisioni arbitrali, non vanno oltre il pareggio con il Torino. Un piccolo passo indietro che però non pregiudica nulla: e recuperano due punti sui giallorossi che comunque conservano il primato e la prossima settimana avranno nuovamente l'occasione di guadagnare ulteriore terreno, visto lo scontro diretto tra le dirette inseguitrici.

Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.

 

 Il MESSAGGERO - M. Caputi

La Roma si è fermata all’undicesima, autore dell’impresa il Torino. La zampata di Cerci e alcune decisioni di Banti sono riusciti a riportare i giallorossi tra gli umani. La squadra di rimane straordinaria leader di un torneo che proprio grazie alla Roma e la collaborazione di e , corre a un ritmo impressionante. Il campionato viaggia a due velocità, quella del trio di testa, al quale con fatica tentano di rimanere agganciate Inter, e il sorprendente Verona. Poi c’è tutto il resto, distante, incapace di opporsi. Troppa è la differenza per forza dell’organico e risorse individuali. (...)

LA REPUBBLICA  - G. Mura 

Il Torino ferma la Roma: 1-1. La corsa è rallentata, non interrotta, anche se la squadra di è stata meno continua, forse convinta di poter gestire l’1-0. Ma non disponeva di Gervinho per il contropiede, e il Torino sì: Cerci (Cercinho), cresciuto nel settore giovanile della Roma. Prima o poi doveva capitare, e un buon Torino ci ha aggiunto del suo, chiudendo quasi tutti gli spazi. S’è notato un certo nervosismo anche in , oltre che in qualche giocatore (, ). La Roma dominatrice s’è vista nell’intesa sul gol di e qualche iniziativa di e . Per come ha reagito, con fiato e grinta, al gol di Cerci, può rimpiangere di non aver osato di più, prima. Dopo la parentesi europea, Roma-Sassuolo e - . E domenica sera a sorridere potrebbe essere . Benitez e , oltre a vedere quasi dimezzato il margine, avevano già avuto le risposte che cercavano. (...)

GAZZETTA DELLO SPORT - A. Cerruti

Fatto 30 la Roma fa 31, ma la festa è degli altri. Del Torino, capace di raggiungerla sull’ 11 con il romanista Cerci, fermando il suo record a 10 vittorie iniziali, e soprattutto della coppia - che si riavvicina a 3. Prima o poi la squadra di doveva fermarsi e probabilmente non è un caso che ciò accada nella sera in cui manca , uno dei segreti della difesa meno battuta, oltre a e Gervinho. La rabbia sprigionata nel finale fa capire che la capolista non sta finendo la benzina dell’entusiasmo, ma intanto occhio al calo delle ultime tre partite in cui non ha segnato più di un gol, come invece le era sempre successo nelle otto precedenti. Gli applausi al Torino si aggiungono a quelli altrettanto meritati alla strana coppia Inter-Verona, protagoniste di un campionato delle tre più tre, a due velocità, con la Roma e le prime due inseguitrici in corsa per lo scudetto e un posto in , mentre alle loro spalle soltanto Inter, Verona e possono sperare come minimo in un biglietto per l’altra Europa. Dietro c’è il baratro, perché la prima delle non elette, la Lazio sconfitta in casa dal , è settima a 15 punti, ma soprattutto a 6 dalla e addirittura a 16 dalla Roma. [...]