Si ferma la striscia vincente della Roma di Rudi Garcia. I giallorossi, complici anche le discusse decisioni arbitrali, non vanno oltre il pareggio con il Torino. Un piccolo passo indietro che però non pregiudica nulla: Juve e Napoli recuperano
Si ferma la striscia vincente della Roma di Rudi Garcia. I giallorossi, complici anche le discusse decisioni arbitrali, non vanno oltre il pareggio con il Torino. Un piccolo passo indietro che però non pregiudica nulla: Juve e Napoli recuperano due punti sui giallorossi che comunque conservano il primato e la prossima settimana avranno nuovamente l'occasione di guadagnare ulteriore terreno, visto lo scontro diretto tra le dirette inseguitrici.
Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.
Il MESSAGGERO - M. Caputi
La Roma si è fermata allundicesima, autore dellimpresa il Torino. La zampata di Cerci e alcune decisioni di Banti sono riusciti a riportare i giallorossi tra gli umani. La squadra di Garcia rimane straordinaria leader di un torneo che proprio grazie alla Roma e la collaborazione di Juventus e Napoli, corre a un ritmo impressionante. Il campionato viaggia a due velocità, quella del trio di testa, al quale con fatica tentano di rimanere agganciate Inter, Fiorentina e il sorprendente Verona. Poi cè tutto il resto, distante, incapace di opporsi. Troppa è la differenza per forza dellorganico e risorse individuali. (...)
LA REPUBBLICA - G. Mura
Il Torino ferma la Roma: 1-1. La corsa è rallentata, non interrotta, anche se la squadra di Garcia è stata meno continua, forse convinta di poter gestire l1-0. Ma non disponeva di Gervinho per il contropiede, e il Torino sì: Cerci (Cercinho), cresciuto nel settore giovanile della Roma. Prima o poi doveva capitare, e un buon Torino ci ha aggiunto del suo, chiudendo quasi tutti gli spazi. Sè notato un certo nervosismo anche in Garcia, oltre che in qualche giocatore (Benatia, De Sanctis). La Roma dominatrice sè vista nellintesa sul gol di Strootman e qualche iniziativa di Pjanic e Ljajic. Per come ha reagito, con fiato e grinta, al gol di Cerci, può rimpiangere di non aver osato di più, prima. Dopo la parentesi europea, Roma-Sassuolo e Juve- Napoli. E domenica sera a sorridere potrebbe essere Garcia. Benitez e Conte, oltre a vedere quasi dimezzato il margine, avevano già avuto le risposte che cercavano. (...)
GAZZETTA DELLO SPORT - A. Cerruti
Fatto 30 la Roma fa 31, ma la festa è degli altri. Del Torino, capace di raggiungerla sull 11 con il romanista Cerci, fermando il suo record a 10 vittorie iniziali, e soprattutto della coppia Juve-Napoli che si riavvicina a 3. Prima o poi la squadra di Garcia doveva fermarsi e probabilmente non è un caso che ciò accada nella sera in cui manca Castan, uno dei segreti della difesa meno battuta, oltre a Totti e Gervinho. La rabbia sprigionata nel finale fa capire che la capolista non sta finendo la benzina dellentusiasmo, ma intanto occhio al calo delle ultime tre partite in cui non ha segnato più di un gol, come invece le era sempre successo nelle otto precedenti. Gli applausi al Torino si aggiungono a quelli altrettanto meritati alla strana coppia Inter-Verona, protagoniste di un campionato delle tre più tre, a due velocità, con la Roma e le prime due inseguitrici in corsa per lo scudetto e un posto in Champions, mentre alle loro spalle soltanto Inter, Verona e Fiorentina possono sperare come minimo in un biglietto per laltra Europa. Dietro cè il baratro, perché la prima delle non elette, la Lazio sconfitta in casa dal Genoa, è settima a 15 punti, ma soprattutto a 6 dalla Fiorentina e addirittura a 16 dalla Roma. [...]