IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Se alla fine si sono scomodati sia il ct Lamouchi (la scorsa settimana a Trigoria) che il fisioterapista della CostadAvorio (arrivato invece giovedì) quello di Gervinho ha già assunto i connotati del caso. Lex Arsenal è infatti fermo dal 18 ottobre
MONDI DIVERSI È chiaro che si stanno scontrando mondi, filosofie e soprattutto interessi differenti. Da un lato cè una nazione che vuole Gervinho in campo nel ritorno del match contro il Senegal che vale il pass ai mondiali. Dallaltro cè la Roma che - consapevole anche del fatto che Totti non rientrerà prima di metà dicembre e Destro ha davanti a sé almeno 20-30 giorni di rodaggio prima di scendere in campo non vuole correre rischi. Lo staff medico giallorosso ha preferito dunque frenarlo visto che la lesione con la quale è alle prese è molto delicata. Tra laltro a Trigoria sonoconvinti che linfortunio sia arrivato per la scarsa cautelautilizzata dalla Costa dAvorio visto che il calciatore aveva già manifestato problemi muscolari alla vigilia dellandata della gara contro il Senegal. Dopo lultima ecografia effettuata mercoledì, la lesione ancora non è rimarginata completamente. Garcia ha capito e si è allineato. Meno ha fatto Gervinho che continua a insistere per far parte della lista dei convocati nella gara contro il Sassuolo. Chissà che il tecnico a sorpresa non lo accontenti. L'ex Arsenal, comunque, non giocherà e questa mattina si sottoporrà a nuovi esami strumentali. Gervinho,però,risponderà alla convocazione della nazionale e cè da scommettere che sabato prossimo sarà in campo. Con tutti i rischi del caso.