De Sanctis: «Senza Totti non siamo gli stessi»

20/11/2013 alle 10:16.

IL ROMANISTA (V. VERCILLO) - «Questi due pareggi non ci hanno soddisfatto. Cercheremo con tutte le forze di ottenere il massimo risultato». È un De Sanctis determinato e pronto a tutto quello che ieri si è confessato ai microfoni di Sky Sport

 IL ROMANISTA (V. VERCILLO) - «Questi due pareggi non ci hanno soddisfatto. Cercheremo con tutte le forze di ottenere il massimo risultato». È un determinato e pronto a tutto quello che ieri si è confessato ai microfoni di Sky Sport. E continua: «Questo periodo di pausa ci ha permesso di ricaricare un po’ le batterie e di mettere a posto qualche situazione fisica. Speriamo di recuperare calciatori importanti già contro il Cagliari, perché è importante per dare ancora più sostanza alla classifica».

Classifica che attualmente vede la Roma in vetta con la a un punto di distanza. Ed è per questo che la sfida di lunedì contro il Cagliari è così importante per l’estremo difensore e i suoi compagni, che sanno quanto sarà fondamentale veder rientrare alcuni di quei giocatori che nelle ultime settimane hanno dato forfait. E non giocatori qualunque: perché nel gruppo ci sono anche e Mattia . «Sono due situazioni diverse» commenta . E aggiunge: «Per Francesco sembrerebbe che i tempi si siano molto accorciati. Noi lo aspettiamo, ma non deve avere la fretta di recuperare». L’attesa è trepidante, però. Perché «senza di lui la squadra non è stata superlativa in fase offensiva».

Perché Francesco è in grado di illuminare uno stadio intero con le sue giocate, di cambiare le sorti di qualsiasi partita, di guidare la Roma verso mete che solo poco tempo fa sembravano totalmente irraggiungibili. E tutto ciò a 37 anni. Solo un anno in più di , che sta dimostrando di poter cambiare la faccia a una squadra caduta in basso. La voglia di rimettersi in discussione— dimostrando che chi lo lasciava andare aveva torto —era così forte che non ha avuto dubbi sulla destinazione scelta quest’estate. Come sa fare lui. Con classe. Solo 3 gol subiti in 12 gare non sono un caso. Ma la cosa che sbalordisce di più è che a 36 anni dentro è ancora un ragazzino, con le sue emozioni e le sue gioie che non riesce a trattenere. E con tutta la determinazione di fare il meglio possibile.

E se con i recuperi imminenti di e il passo sarebbe ancora più breve, questa squadra ha dimostrato di poter dare tanto anche in mancanza di elementi così importanti: «Abbiamo ottenuto tre vittorie e due pareggi e comunque abbiamo conservato la posizione in classifica» prosegue . E ancora: «Francesco sa che può contare su un gruppo di giocatori che darà tante soddisfazioni alla Roma, ma deve concentrarsi e recuperare bene. Per ci siamo quasi: è un giocatore importante. Ha avuto vicissitudini dopo questa operazione al menisco, ha grandissimo entusiasmo, ha ricominciato ad allenarsi con noi. Sono fiducioso che possa rientrare il prima possibile».