IL MESSAGGERO - E' cambiato tutto in pochi giorni: non siamo più la Roma dei record, la sorpresa del campionato. Siamo tornati a rincorrere la Juventus. Oggi non siamo la lepre, siamo gli inseguitori, per riprendere la testa della classifica e tenere il ritmo dei più forti
Torna un nostro passato remoto, quello che ci ha visto fare grandi cose. Il ciclo contro l'Inter e' stato lungo e bello, ma contro la Juventus è un'altra cosa. Purtroppo, nemmeno questa sera riusciremo a giocare con un Vero Nueve. Aspettiamo il Capitano, ma anche Mattia Destro, di nuovo nella lista dei convocato dopo tanti mesi. Destro che la croce l'ha portata per un anno, ma se avesse un pò di fortuna potrebbe legittimamente sperare di andare in Brasile in maglia azzurra. E, da qui al traguardo, sono necessari gol giallorossi, a lui e a noi. Nel frattempo, godiamoci Ljajic. Col Sassuolo ha sbagliato tanto, ma è capace di inventare e, senza Totti, é lui che può aprire le difese. Ma con il Cagliari si deve soffrire anche a centrocampo. La speranza è che la partita di stasera possa farci tornare il sorriso e, soprattutto, possa farci tornare in testa alla classifica, come accaduto fin dalla prima giornata.