Barbara e le primarie Milan: cala Maldini, sale Albertini. Fenucci per il ruolo di amministratore delegato

20/11/2013 alle 12:10.

GASPORT (A. BOCCI / C. LAUDISA) - Chi sale e chi scende. Le consultazioni e i progetti per il nuovo Milan proseguono con discrezione, perché il futuro è ancora lontano. Comincerà a fine stagione, e il Milan di Barbara Berlusconi avrà tempo per prendere forma. Anche perché non disporrà di entrate faraoniche, e dovrà seguire gli

Specialisti Aperto da tempo il casting per il ruolo di direttore sportivo. Non sarà facile sostituire Ariedo Braida, che ha scoperto campioni come Kakà e Thiago Silva. «Il Milan ai milanisti» è uno slogan considerato valido, non in senso assoluto: per i ruoli operativi si cercano professionisti preferibilmente giovani ma già esperti. I nomi: Sean Sogliano, Riccardo Bigon, Pietro Leonardi. Paratici ha il profilo giusto, ma resterà alla . Il nuovo d.s. del Milan uscirà da un lotto di professionisti di personalità, capaci di trattare col futuro campione e convincerlo prima degli altri. Miscela L’idea è formare un organigramma nel quale ex milanisti e specialisti formati in altri club creino una miscela ben calibrata. Il Milan non può sbagliare la scelta di uominichiave che dovranno sostituire un gruppo dirigente carico di onori; Adriano Galliani in primis. In questo scenario, la panchina è forse l’ultima casella da riempire. Seedorf è il preferito di Silvio Berlusconi, Inzaghi l’uomo più popolare, Prandelli un’idea diffusa e alla lista si potrebbe aggiungere Montella. Ma, prima di pensare a chi governerà la squadra, bisogna pensare a chi quella squadra dovrà ricomporre. Per questo a casa Milan i primi casting sono stati fatti per le poltrone.