IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Il leitmotiv della giornata è: «La vittoria del cuore, la vittoria di tutti». Lo ha detto Garcia e ribadito Ljajic e Bradley. È difficile pensare in effetti a uno che per rendimento si sia staccato dagli altri. Possiamo pensare a Castan, a De Rossi, sicuramente non possiamo non menzionare Strootman. Lolandese è
TUTTI PER TUTTI
«Abbiamo vinto la partita con il cuore. Siamo una squadra solida. Le cose si sono complicate con lespulsione, ma siamo stati bravi a lottare. Nellintervallo ci siamo detti: qui si vince. E questi tre punti sono merito di tutti», ne è convinto Kevin. «E non dimentichiamo le assenze. Bradley è lemblema di questa squadra, tornava da tanto e ha segnato: significa che chi entra può cambiare volto alla gara. Il centrocampo Pjanic-De Rossi-Strootman tra i più forti dEuropa? Con Daniele la palla è in cassaforte; Mire è un giocatore elegante e chi sta vicino a lui gioca bene, ma tutti in squadra hanno fatto bene. Tutti sono importanti», chiude Strootman.
IL CHIARIMENTO DI DE SANCTIS
Insultato per tutta la partita, offeso dai suoi ex tifosi. De Sanctis a fine partita esulta in maniera vivace verso la tribuna. Un modo per vendicarsi contro chi lo ha beccato? «Volevo solo condividere la gioia della vittoria con i miei tifosi. Nessun gesto polemico», assicura Morgan. Di polemiche in campo se ne sono viste tante, però. A testimoniarlo, la rissa scatenatasi nel finale, con Castan e De Rossi che andavano a dividere Pereyra e Marquinho, e prima ancora De Sanctis da Pinzi. Animi accesi per una sconfitta mal digerita dallUdinese.
IL CAPITANO VICINO
Francesco Totti da Roma invia la gioia per la vittoria attraverso il suo blog. «Bravi i miei compagni che hanno dimostrato tutti quanti coraggio, forza e, come diciamo noi, due palle così! Grazie ai nostri tifosi, ci hanno sostenuto alla grande anche contro l'Udinese che in casa non perdeva da una vita».