IL ROMANISTA (A. F. FERRARI) - «Saremo una squadra differente, ma credo e spero una squadra forte». Rudi Garcia non cerca alibi. Non perde tempo a
Laltra maglia la dovrebbe vestire Marquinho. Il brasiliano, infatti, sembrerebbe leggermente in vantaggio su Adem Ljajic. «Quando in attacco ci mancano giocatori, se cè un centrocampista che può giocare in avanti con efficacia, può essere una possibilità», le parole di Garcia durante la conferenza stampa di venerdì. Inoltre, la scelta dellex Fluminense permetterebbe allallenatore giallorosso di avere in panchina un attaccante di livello da far entrare a partita in corso. «Abbiamo bisogno di giocatori decisivi e lui può esserlo», ha detto il francese senza però svelare se partirà dalla panchina o meno. Quel che è certo è che fino ad ora il serbo ha segnato 3 gol. Tutti entrando a partita in corso. Pochi dubbi, invece, per quanto riguarda il centrocampo dove dovrebbero giocare i tre titolari: De Rossi, Strootman e Pjanic.
Lunica novità potrebbe essere lo spostamento di Pjanic in avanti e linserimento di Bradley tornato al 100% dopo linfortunio alla caviglia. Una mossa che, però, probabilmente vedremo solo a partita in corso. Nessun dubbio, invece, in difesa dove, davanti a De Sanctis, giocheranno i quattro titolari: Maicon a destra, Benatia e Castan al centro e Balzaretti a sinistra, al rientro dalla squalifica per il rosso rimediato a Milano contro lInter e che ieri ha parlato ai microfoni di Dribbling su Rai Due: «In questo inizio di stagione abbiamo costruito insieme e sta andando tutto molto bene ma bisognerà tenere i piedi per terra», le parole del terzino. «Garcia ha grande carattere - ha proseguito -, è un esempio per noi, la cosa migliore per essere un buon allenatore è essere credibile e un esempio per il gruppo che ti deve seguire. Se non sei credibile il gruppo non ti segue». Balzaretti ha poi parlato della finale di Coppa Italia dello scorso anno: «Perdere quella partita è stata una batosta, molto pesante. Chi è rimasto è stato bravo, in quel momento lì era piu facile andare via che rimanere. Invece tanta gente ci ha creduto e ha voluto dimostrare il suo valore e ridare gioia a questo ambiente formato da gente che ci voleva bene».