CORSPORT (F. ZARA) - La chiesa, il villaggio, la fretta, la pausa. Garcia contro Benitez. Due slogan, due filosofie, due modi di gestire, due modi di occupare il palcoscenico mediatico. Poichè in questi tempi affamati di slogan una vita può riassumersi in una frase, vediamo le parole che Rudi e Rafa hanno usato per
La frase deriva da un altro tipico modo di dire francese. Questo: «Mettre les pendules à lheure» . E cioè: Mettere le lancette (si intende dellorologio) allora precisa. Ovvero: fare ordine, sistemare le cose. Esattamente quello che ha fatto Garcia nello spogliatoio della Roma, definito da lui stesso «un ambiente negativo» . Disciplina, regole. Il comitato dei saggi. La Roma ha ritrovato lequilibrio. La Roma ha rimesso le lancette del suo tempo allora giusta. Quella che batte i minuti e le giornate di questo straordinario inizio di stagione. La chiesa, fin dai tempi antichi si pone come punto di riferimento visivo e morale. Per questo sta al centro del villaggio. Perché tutto, compreso il Verbo di Garcia, parte da là. La forma teatrale-religiosa con cui il francese è salito sul palco, sottende una personalità carismatica (ce lha) e indica nemmeno tanto implicitamente la consapevolezza di essere - lui - il pastore del gregge, il depositario unico della liturgia da svelare ai fedeli-tifosi. (...)
A differenza di Garcia, che ha dovuto fare i conti con un ambiente (la Roma giallorossa) scornato e deluso dopo le ultime desolanti stagioni; e che proprio per questo ha usato slogan forti ( «Abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio» ), Don Rafè è subentrato ad un allenatore che comunque aveva fatto bene (2° posto lanno scorso) e si è trovato di fronte ad un ambiente che aveva bisogno di sentirsi diverso e migliore. Se la domanda che ha accompagnato Garcia è stata: chi è?; quella che ha alzato il sipario sullera Benitez è stata: ce la farà? (sottinteso: a far meglio di Mazzarri). (...)