IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Francesco Totti, il capitano della Roma, giocherà stasera la partita numero 46 della sua prestigiosa carriera contro lInter. Un record, visto che non ha affrontato nessunaltra squadra così tante volte. È, questo, uno dei tanti numeri-boom della gara di San Siro, la Sfida Infinita che recentemente
La Roma è la cooperativa del gol della serie A con 9 calciatori andati in rete almeno una volta: Balzaretti, Benatia, De Rossi, Florenzi, Gervinho, Ljajic, Pjanic, Strootman e Totti. In questa particolare classifica segue al secondo posto ancora l'Inter (con la Fiorentina) con 8 giocatori diversi: Alvarez, Cambiasso, Icardi, Jonathan, Milito, Nagatomo, Palacio e Taider. LInter è al primo posto per numero di gol segnati con giocatori entrati a gara in corso, 4; la Roma è seconda alle sue spalle con 3. Roma e Inter sono le squadre più prolifiche nei secondi tempi: 12 i gol nerazzurri nella ripresa, 14 quelli giallorossi.
«NO A CAPITAN FUTURO»
De Rossi, il centrocampista più prolifico di tutti i tempi con la maglia dellItalia, ha segnato sei reti allInter: 3 in campionato, due in Supercoppa e uno in Coppa Italia. Sky ha mandato in onda ieri un altro pezzo dellintervista a Ddr. «Capitan Futuro? Un soprannome che non mi ha mai fatto impazzire dalla prima volta che l'ho sentito. Ormai lo senti anche per strada. Lo mettiamo da parte, è un orgoglio essere il vice capitano della Roma. Hai Totti davanti, sai che puoi essere qualcosa in meno. Pensare che subentrerò a lui quando non ci sarà più non è una cosa piacevole. Per me, per lui e per i romanisti. Non è una cosa che vivo con ansia. Nessuno farà festa dicendo "Evviva, De Rossi è diventato il capitano". Saranno tutti abbastanza dispiaciuti perché la storia, il giocatore più forte della storia della Roma, smetterà di giocare. Non ho questa ansia. Non c'è bisogno di avere una fascia al braccio per essere più felice».