Invaso il Friuli: oltre quattromila a soffrire e gioire

28/10/2013 alle 10:30.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - La lunga festa dei tifosi della Roma è cominciata all’interno dello stadio Friuli. Erano in quattromila, forse anche di più. Pronti a sobbarcarsi un viaggio scomodo: impossibile rientrare a Roma in serata con i mezzi pubblici. Voli aerei annullati, treni non previsti nella fascia oraria serale. Così in quattromila

L’INVASIONE - Molti tifosi giallorossi hanno trovato posto anche in tribuna, con tanto di bandiere. E in tanti erano in giro per le strade del centro di Udine già dal mattino. Un pranzo veloce in una trattoria tipica e poi allo stadio. Giovani e anziani, intere famiglie, compagni di scuola e vicini di casa. Tanti piccoli gruppi che si sono in viaggio la mattina presto e sono rientrati a casa nella notte. Felici per questa Roma ritrovata. La festa è cominciata al gol di Bradley, arrivato a una manciata di minuti dalla fine. Un gol forse insperato a quel punto della partita, con la Roma rimasta in dieci per l’espulsione di . Le ultime battute della partita sono sembrate interminabili. Proprio sotto il settore occupato dai tifosi romanisti c’è stato il tiro di Basta, appena entrato. L’ultimo sussulto prima di cominciare la festa vera. (...)
 
LA CORSA - Al fischio di chiusura dell’arbitro Bergonzi c’è stato un po’ di nervosismo in mezzo al campo tra le due squadre. E’ stato a chiamare i compagni e ad invitarli ad andare sotto la curva. La solita corsa, diventata ormai una piacevole abitudine, tutti tenendosi per mano. (...)