Garcia abbraccia il Pjanic mondiale

16/10/2013 alle 11:02.

CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Com’era prevedibile, Miralem Pjanic si è sorbito tutti e novanta i minuti più recupero di Lituania-Bosnia, che consegna alla storia la giovane nazionale, approdata ai mondiali brasiliani. Pjanic è stato tra i migliori della sua squadra che ha faticato a battere la Lituania, risultato necessario per la qualificazione

CORSPORT (R. BOCCARDELLI) -  Com’era prevedibile, si è sorbito tutti e novanta i minuti più recupero di Lituania-Bosnia, che consegna alla storia la giovane nazionale, approdata ai mondiali brasiliani. è stato tra i migliori della sua squadra che ha faticato a battere la Lituania, risultato necessario per la qualificazione. Tutte le strade portano a Roma ed è certo che oggi dalla lontana Kaunas riuscirà in qualche modo a raggiungere Trigoria dove vorrà guardarlo negli occhi per capire se il doppio impegno in nazionale (è stato l’unico dei giallorossi a giocarle entrambe) ha lasciato il segno dal punto di vista

Ma è stato anche il giallorosso più spremuto in nazionale e sono da valutare


fisico. Inutile chiedere a se ha voglia di giocare contro il
. Scontata la risposta affermativa.

A MEZZO SERVIZIO - tira un sospiro di sollievo per altri due “tornanti” dalle nazionali, vale a dire e . Entrambi sono stati risparmiati ieri sera dai rispettivi commissari tecnici. Per l’olandese ci sarà da verificare la situazione della caviglia, visto che ufficialmente non ha giocato in Turchia a causa di una botta ricevuta nella gara con l’Ungheria. Oggi a Trigoria dirà effettivamente come sta, nella speranza (quasi certezza) che la caviglia si sia diplomaticamente rimessa a posto in vista del . Tornerà anche Alessandro che, su assist di Insigne (temibile avversario di venerdì sera) ha segnato ieri il suo primo gol con la nazionale maggiore, confermando di essere in un momento strepitoso, soprattutto per quanto riguarda la fase realizzativa: 4 gol con la Roma e uno in nazionale. era stato risparmiato da Prandelli nella partita con la Danimarca e ieri ha giocato per un’ora. E’ uscito lamentando un colpo sul polpaccio a cui è stata applicata subito una borsa di ghiaccio. Da valutare le sue condizioni. 
LA SFIDA - Intanto Ljaic scalpita e si propone per una maglia da titolare. Con sicuro titolare, il serbo può sfidare Gervinho e , entrambi reduci dalle nazionali. L’ivoriano, già rientrato dopo la vittoria contro il Senegal, ieri si è allenato in palestra. In realtà in attacco ha quattro titolari e fa sempre fatica a lasciarne uno in panchina, tenendo conto che tutti e quattro hanno risposto sempre bene in campo. Non a caso l’attacco si è diviso equamente buona parte del bottino di gol: 4 , 3 a testa , Gervinho e , che ha la migliore media realizzativa in base ai minuti giocati. Per il tecnico francese sarà difficile privarsi in partenza di uno tra e Gervinho che, per caratteristiche individuali, gli assicurano anche una discreta copertura. resta l’arma letale da innescare nella ripresa, anche al posto di quando il capitano dovesse accusare la stanchezza. 
VERSO IL BIG MATCH - Per un dubbio a reparto, legato soprattutto alle condizioni fisiche, tenendo anche presente che il tecnico francese gioca le sue partite con 14 giocatori e spesso schiera la squadra avendo già in testa i cambi per la ripresa. o Dodò a sinistra per sostituire lo squalificato Balzaretti. A centrocampo da valutare bene le condizioni di e in attacco la valutazione fisica, tecnica e strategica dei due nazionali Gervinho e nei confronti di uno scalpitante