CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Comera prevedibile, Miralem Pjanic si è sorbito tutti e novanta i minuti più recupero di Lituania-Bosnia, che consegna alla storia la giovane nazionale, approdata ai mondiali brasiliani. Pjanic è stato tra i migliori della sua squadra che ha faticato a battere la Lituania, risultato necessario per la qualificazione
CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Comera prevedibile, Miralem Pjanic si è sorbito tutti e novanta i minuti più recupero di Lituania-Bosnia, che consegna alla storia la giovane nazionale, approdata ai mondiali brasiliani. Pjanic è stato tra i migliori della sua squadra che ha faticato a battere la Lituania, risultato necessario per la qualificazione. Tutte le strade portano a Roma ed è certo che oggi Pjanic dalla lontana Kaunas riuscirà in qualche modo a raggiungere Trigoria dove Garcia vorrà guardarlo negli occhi per capire se il doppio impegno in nazionale (è stato lunico dei giallorossi a giocarle entrambe) ha lasciato il segno dal punto di vista
Ma è stato anche il giallorosso più spremuto in nazionale Florenzi e Strootman sono da valutare
fisico. Inutile chiedere a Pjanic se ha voglia di giocare contro il Napoli. Scontata la risposta affermativa.
A MEZZO SERVIZIO - Garcia tira un sospiro di sollievo per altri due tornanti dalle nazionali, vale a dire Strootman e Torosidis. Entrambi sono stati risparmiati ieri sera dai rispettivi commissari tecnici. Per lolandese ci sarà da verificare la situazione della caviglia, visto che ufficialmente Strootman non ha giocato in Turchia a causa di una botta ricevuta nella gara con lUngheria. Oggi a Trigoria Strootman dirà effettivamente come sta, nella speranza (quasi certezza) che la caviglia si sia diplomaticamente rimessa a posto in vista del Napoli. Tornerà anche Alessandro Florenzi che, su assist di Insigne (temibile avversario di venerdì sera) ha segnato ieri il suo primo gol con la nazionale maggiore, confermando di essere in un momento strepitoso, soprattutto per quanto riguarda la fase realizzativa: 4 gol con la Roma e uno in nazionale. Florenzi era stato risparmiato da Prandelli nella partita con la Danimarca e ieri ha giocato per unora. E uscito lamentando un colpo sul polpaccio a cui è stata applicata subito una borsa di ghiaccio. Da valutare le sue condizioni.
LA SFIDA - Intanto Ljaic scalpita e si propone per una maglia da titolare. Con Totti sicuro titolare, il serbo può sfidare Gervinho e Florenzi, entrambi reduci dalle nazionali. Livoriano, già rientrato dopo la vittoria contro il Senegal, ieri si è allenato in palestra. In realtà in attacco Garcia ha quattro titolari e fa sempre fatica a lasciarne uno in panchina, tenendo conto che tutti e quattro hanno risposto sempre bene in campo. Non a caso lattacco si è diviso equamente buona parte del bottino di gol: 4 Florenzi, 3 a testa Totti, Gervinho e Ljajic, che ha la migliore media realizzativa in base ai minuti giocati. Per il tecnico francese sarà difficile privarsi in partenza di uno tra Florenzi e Gervinho che, per caratteristiche individuali, gli assicurano anche una discreta copertura. Ljajic resta larma letale da innescare nella ripresa, anche al posto di Totti quando il capitano dovesse accusare la stanchezza.
VERSO IL BIG MATCH - Per Garcia un dubbio a reparto, legato soprattutto alle condizioni fisiche, tenendo anche presente che il tecnico francese gioca le sue partite con 14 giocatori e spesso schiera la squadra avendo già in testa i cambi per la ripresa. Torosidis o Dodò a sinistra per sostituire lo squalificato Balzaretti. A centrocampo da valutare bene le condizioni di Pjanic e in attacco la valutazione fisica, tecnica e strategica dei due nazionali Gervinho e Florenzi nei confronti di uno scalpitante Ljajic.