Ecco l’oro di Roma: 70 milioni in 5 anni 10 per lo scudetto

24/10/2013 alle 10:14.

GASPORT (M. CECCHINI) - Per darvi un’idea di come il calcio sia un mondo completamente diverso da ogni altro, vi raccontiamo di un referendum che lo scorso anno ha fatto discutere la Svizzera. Ovvero, lo stipendio massimo in una società quotata in Borsa non può essere superiore più di 13 volte rispetto a quello minimo. Se queste

CASSAFORTE APERTA - Quello che salta agli occhi è un premio scudetto pari a 4,81 milioni, a cui si affianca un bonus qualificazione di 4,901 milioni. Un calcio alla scaramanzia? Non proprio. In realtà si tratta solo della parte variabile di emolumenti già fissata nei singoli contratti dei calciatori ad esempio non ce l’ha e non un surplus che la società mette sul piatto come stimolo. Infatti, se vedete il bilancio di un anno fa (pag. 140) si nota che anche in quei casi a dispetto di andamenti malinconici c’era un premio scudetto (2,153 milioni) e uno (2,975 milioni) ma questo non aveva colpito la fantasia. Ma prima che qualcuno si intristisca, diciamo che prossimamente la Roma varerà un «vero» premio scudetto complessivo, cioè un’aggiunta a quanto già stabilito. Le dinamiche dei contratti, infatti, sono un’altra cosa, e prevedano addirittura un premio salvezza di 439 mila euro. Tutto utile per fare cassa, tant’è ad esempio nel 2016/17 non sono previsti bonus scudetto ma 1,364 milioni per evitare la retrocessione. Come dire, i conti non si fanno con gli slogan. Ad esempio, in caso di qualificazione in , c’è un premio di 300 mila euro lordi per il Zanzi e di 150.000 per il d.g. , mentre 138.000 vanno all’a.d. per «determinati obiettivi». Altri dati paiono interessanti: l’abbassamento del canone di Trigoria (da 3,7 a 2,7 milioni), l’innalzamento delle consulenze (da 2,041 a 3,553 milioni), il costo storico degli emolumenti dei procuratori (9,25 e 2 milioni: p. 90 e p. 105) e delle consulenze della Raptor di Pallotta (da 400 a 600 mila euro), oltre alla conferma che si farà una Newco per lo stadio. Curiosità: Pallotta ha le stesse azioni dell’ex presidente Di Benedetto. Volendo concludere dando un senso sorridente ai numeri, preferiamo puntare su un dato: i 6,8 milioni stanziati come premi individuali legati a presenze e a gol realizzati. Il che aiuta a portare il totale degli stanziamenti complessivi per tutti i bonus «ad personam» a 68,221 milioni da qui al 2018. A pensarci bene, i soldi che il presidente Pallotta spenderebbe più volentieri.