Contro il Chievo c’è l’ipotesi turn over dei diffidati

29/10/2013 alle 09:38.

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Oramai sembra essere diventato l’incubo di gran parte dell’Italia pallonara: come si ferma la Roma? A Trigoria si tappano le orecchie e provano a far finta di nulla ma è chiaro che tra infortunati (Totti, Destro e Gervinho), squalificati (Maicon) e diffidati (Benatia, Castan, De Rossi e Florenzi) uno dei pericoli ai

CAUTELA GERVINHO
In ottica Chievo, gli indisponibili saranno almeno quattro. Detto del turno di stop inflitto dal giudice sportivo a , anche Gervinho sarà difficilmente della gara. Se è vero che ieri ha svolto del lavoro differenziato ed è tornato ad effettuare una corsa leggera, va considerato che l’ivoriano è alle prese con una lesione del retto femorale sinistro. Per quanto possa essere lieve, si tratta sempre di uno stiramento di primo grado al muscolo più importante per un calciatore. Per questo motivo, ci si augura che il suo rientro possa arrivare con il Torino anche se lo staff medico non azzarda previsioni, volendo utilizzare la massima cautela.
 
IL CAPITANO IN VISITA
All’appello giovedì mancheranno anche (i tempi del rientro per il centravanti andranno valutati quando il calciatore inizierà a forzare con i carichi di lavoro, sinora abbastanza blandi) e , che nella mattinata di ieri si è recato a Villa Stuart per una visita di controllo dal professor Mariani dopo la lesione miotendinea ai muscoli ischiocrurali della coscia destra subita contro il : «Gli esami clinici e strumentali - si legge nella nota ufficiale del club - hanno evidenziato un miglioramento della lesione. Il calciatore prosegue il protocollo fisioterapico e tra 7-10 giorni verrà sottoposto a nuovi controlli». Miglioramento non vuol dire automaticamente accorciare i tempi del rientro che continuano ad oscillare tra il 1 dicembre a Bergamo e l’otto all’Olimpico contro la . Calendario alla mano salterà ancora 4-5 partite. Prima della visita, il calciatore ha svolto un’ecografia e una risonanza. Da oggi cambierà leggermente il protocollo: effettuerà infatti controlli più ravvicinati, per modificare in corsa il programma in base ai progressi. sta inoltre effettuando anche una cura con i fattori della crescita visto che in alcune patologie, come quella del capitano giallorosso, agevolano la cicatrizzazione del muscolo. Come lavoro settimanale, invece, lo attende ancora fisioterapia e palestra, prima d’iniziare nel weekend esercizi specifici in piscina. Al prossimo controllo, è prevista una nuova risonanza magnetica.