CORSPORT (P. TORRI) - Per dire il personaggio. Quando gli viene voglia di un risottino di mare, sapete che fa? Chiama il pilota del suo aereo privato, gli dice di accendere i motori, si presenta allaeroporto, sale e gli dice di fare rotta verso Catania, «dove fanno il miglior risotto di mare al mondo». E anche questo Hamed bin Ahmed al Hamed, limprenditore, e che imprenditore, che ieri allaeroporto di Ciampino ha avuto un prolungato incontro con il presidente della Roma James Pallotta.
E membro della famiglia reale di Abu Dhabi e, soprattutto, presidente di uno dei fondi immobiliari più liquidi del mondo. In pratica è luomo della famiglia reale delegato a scegliere e decidere gli investimenti da fare allestero. E tra questi, lItalia è uno dei suoi mercati preferiti dove, quando arriva, lo fa con un entourage minimo sempre di dodici persone, dal trainer personale al maggiordomo. LItalia gli piace al punto che pochi mesi fa il sindaco di San Gregorio di Catania, gli ha conferito la cittadinanza e la carta didentità proprio per i rapporti che ci sono. [...]
Le attività dello sceicco, questo sì sceicco a tutti gli effetti, spaziano dal settore immobiliare a quello bancario, da quello di trading sino a quella turistico-alberghiero con il controllo di numerosi e prestigiosi hotel non solo nelle maggiori città degli Emirati Arabi. In passato ha ricoperto la carica anche di direttore generale della Abu Dhabi Investment Authority (Adia) e di vice direttore generale della Società di investimento degli Emirati Arabi (Adic). In Italia limprenditore arabo è il maggiore azionista dellItem srl che ha sede a Catania dove ha pure acquistato una prestigiosa residenza personale. Questo è, in grande sintesi, luomo che ieri ha stretto la mano a James Pallotta.