Balzaretti: «L’esempio di Totti e la filosofia di Rudi: così siamo rinati»

09/10/2013 alle 11:06.

CORSERA (G. PIACENTINI) - «Lo scudetto? È presto per parlare di questo obiettivo. Sette partite sono importanti per il segnale che abbiamo dato e per le prestazioni con cui sono arrivate le vittorie, ma ci sono squadre più accreditate di noi, come Juventus e Napoli. Dobbiamo stare con i piedi per terra». Le parole pronunciate da Federico Balzaretti,



Per il difensore è un momento magico: prima il gol nel derby del 22 settembre, il suo primo in maglia giallorossa, che ha avviato la vittoria della Roma. Ora il ritorno in maglia azzurra, dopo un’assenza che datava 14 novembre 2012, l’amichevole Italia-Francia 1-2. Balzaretti riconosce proprio al tecnico i meriti della resurrezione romanista: «Il più grande lavoro lo ha fatto a livello mentale. Ha ricompattato l’ambiente e ha ridato fiducia e gioia a quei giocatori che l’anno scorso avevano avuto una stagione difficile, soprattutto dopo la delusione calcistica più grande della mia carriera, la mazzata della Coppa Italia persa. ci ha parlato con serenità, semplicità e convinzione e poi è stato coerente nel fare il proprio lavoro. Questo gruppo, fatto di grandi persone, si sta ritagliando ora le gioie che merita. Qualche mese fa c’era un clima brutto, con grandissima tensione e giocatori che avevano poca convinzione, ora invece ci sono entusiasmo, forza e fiducia. Le nostre vittorie le abbiamo meritate tutte perché sono venute con il gioco e le prestazioni. In questo momento stiamo esprimendo un grandissimo calcio».



L’argomento del giorno, anche a Coverciano, è il possibile ritorno in maglia azzurra di . Balzaretti vota sì: «Uno come lui è un esempio, una persona eccezionale. È un calciatore totale, fantastico: non può non essere accettato dal gruppo della nazionale». Nel frattempo, però, il capitano giallorosso pensa solo alla Roma, che ieri ha ricominciato ad allenarsi. non era in campo perché si è sottoposto ad alcuni esami al Campus Biomedico per un leggero fastidio muscolare al gluteo: si allenerà da solo per alcuni giorni prima di tornare in gruppo. La sua presenza contro il non è a rischio. Hanno lavorato a parte anche (rientrato dal ritiro della nazionale per una tendinopatia), e . Si è rivisto in campo Bradley («Il 26 maggio è stato uno dei giorni più bui della storia del club» ha dichiarato alla BBC), che sarà a disposizione per la gara contro il , anticipata a venerdì 18 ottobre per evitare la concomitanza con la manifestazione dei No Tav.