Sono uomini da derby

18/09/2013 alle 10:58.

GASPORT (M. PERRONE) - Roma capoccia: è un derby da città dominante, 15 punti in due, Milano e Torino ne hanno 11, Verona e Genova sono ancor più dietro. Roma (giallorossa) prima in classifica, 3 vittorie su 3 come non capitava dal 2007; e prima nei confronti diretti, 48 a 37 in campionato, 57 a 43 contando la coppa Italia. Ma

2 I derby vinti da Petkovic. Nella scorsa stagione, la prima per lui nel nostro Paese, è rimasto imbattuto: un successo e un pareggio in campionato, più lo storico 10 nella finale di coppa Italia. Con un’altra vittoria affiancherebbe Sperone e Delio Rossi, che sulla panchina della Lazio vinsero 3 derby ufficiali. Davanti resterebbero solo Maestrelli ed Eriksson a quota 5.

3 I rigori segnati da Hernanes alla Roma. È stato il primo a colpire tre volte dal dischetto nella storia del derby. Poi, l’8 aprile scorso, il quarto rigore l’ha tirato fuori. E sei minuti dopo ha eguagliato quel record, trasformando il suo terzo penalty. I gol alla Roma del «profeta» sono comunque 4, perché prima di quell’errore aveva firmato il temporaneo 10.

3 I gol della Roma nel primo derby in casa. Dopo l’10 alla Rondinella, gol di Volk, 8 dicembre 1929, nel primo confronto in assoluto, la Roma ospitò il ritorno a Testaccio il 4 maggio 1930: andò sotto per colpa di Micheli, che regalò la palla dello 01 a Pastore, ma poi vinse 31 con una gran botta dell’ex Bernardini (che aveva esordito in porta! a 13 anni con la Lazio), un colpo di testa di Volk e il sigillo di Chini. Tre gol finiti alle spalle di Sclavi, protagonista quattro giorni prima di un duello alla spada con un giovane giornalista romano, Eugenio Danese, che aveva schiaffeggiato a piazza Colonna credendolo autore di un pezzo che lo criticava (l’articolo invece l’aveva scritto Ennio Mantella). Il duello fu considerato concluso quando Danese si autoinflisse un minuscolo graffio al polso. I due poi diventarono amici: Sclavi, lasciato il calcio, fu un apprezzato pittore, mentre Danese diresse il Corriere dello Sport, il Tifone e i servizi sportivi del giornale radio dell’Eiar (la futura Rai). Il Comune di Roma gli ha intitolato una strada vicino al centro romanista di Trigoria.

3 I gol segnati da alla Lazio. Tutti con la , ovviamente: la sua prima rete in assoluto in serie A, un rigore inutile nel 2010 al Franchi quando perse 21, poi altre 2 per firmare le 2 vittorie viola dello scorso campionato. Insieme al , la Lazio è la sua vittima preferita. 5I derby di Klose: 4 vittorie e un pareggio. Il suo arrivo in Italia è coinciso con la serie positiva della Lazio, coppa Italia compresa. Ha segnato 2 gol entrambi decisivi (uno al 93’), ha procurato un rigore più espulsione di Stekelenburg. E i suoi successi contro la Roma diventano cinque contando un 20 del 2010 in con il Bayern: chiuso proprio da un suo gol, anche se era entrato in campo solo a metà ripresa. 7I gol di Borriello alla Lazio. Soltanto all’Udinese (10) ne ha segnati di più. L’attaccante Marco Borriello l’ha colpita con tre maglie. Prima con quella del (4 reti, tutte decisive per tre successi conquistati), del Milan (un rigore per un 11 a San Siro) e della Roma, con cui ha segnato due volte dal dischetto, per aprire un 20 del 2010 in campionato e un 21 del 2011 in coppa Italia.

7 I gol di Volk nei primi 7 derby. Era nato a Fiume nel 1906, arrivò alla Roma nel 1928, disputò 5 campionati segnando ben 103 gol. Lo soprannominarono Sigghefrido o anche Sciabbolone, per contrapporlo all’ironico Sciabboletta con cui veniva chiamato re Vittorio Emanuele III, alto un metro e mezzo o poco più. Finita la carriera da calciatore, Volk fece l’usciere nella sede del Totocalcio a piazzale Ponte Milvio. Morì nel 1983. 11Le sfide di Floccari alla Roma: 9 ko... ...e un rigore sbagliato, sull’10 per la Lazio nel 2010, prima del ribaltone romanista con la doppietta di Vucinic. Il suo unico successo: un 30 con l’Atalanta nel 2009. Più un 11 col Messina nel 2007 e appunto quelle 9 sconfitte, di cui 4 nei derby. Nel 201213 alla Lazio è andata bene, con due successi e un pareggio, ma lui è rimasto sempre in panchina...

15 I giocatori espulsi negli ultimi 9 derby in A. Tre di questi «rossi» li ha presi Ledesma: doppia ammonizione nel 2008 (falli su e Julio Baptista), un applauso all’arbitro Tagliavento nel 2010, proteste per il rigore dato alla Roma nel 2011. Gli altri espulsi: Perrotta, Panucci, Mexes, Matuzalem, Pizarro, Radu, Kjaer, Stekelenburg, Scaloni, , Mauri e Biava. Totale: 8 laziali, 7 romanisti. Ledesma era stato espulso contro la Roma anche nel 2005 con la maglia del Lecce. Può consolarsi pensando ai due gol che le ha fatto: un clamoroso sinistro da 30 metri all’incrocio per aprire un 30 del 2006 (prima rete da laziale) e un’inutile punizione nel 2007 quando la Roma vinse 32.

20 Gli anni (quasi) di derby per . Disputò il primo il 6 marzo 1994, entrando dopo l’intervallo al posto di Piacentini. Aveva 17 anni. La Lazio vinceva 10 (gol di Signori) e finì così, perché si guadagnò un rigore per un fallo di Negro ma Giannini se lo fece parare da Marchegiani. Ha disputato 37 derby ufficiali, un record assoluto, 32 di campionato e 5 di coppa Italia. I risultati dei primi 10: 3 pareggi e 7 sconfitte. Ora ne ha vinti 12 e persi 15: anche questi sono due primati, uno positivo e uno negativo (i pareggi sono 10). Ha segnato 9 gol alla Lazio: come Da Costa e Delvecchio, in campionato è record, ma contando la coppa Italia Da Costa sale a 11. Da quando ha esordito con la Roma, ha conquistato 5 trofei (uno scudetto e 4 coppe). Nello stesso periodo la Lazio ha vinto più del doppio: uno scudetto e 10 coppe.