Rigori e punizioni: lo sfrontato Ljajic si è già guadagnato l’appoggio di Totti

24/09/2013 alle 12:15.

CORSERA (L. VALDISERRI) - Quindici mesi fa non lo voleva nessuno, nemmeno lo Zurigo, a cui fu proposto dalla Fiorentina in prestito gratuito. Veniva dall’aggressione di Delio Rossi durante Fiorentina- Novara e da un’opinione pubblica che si era schierata compatta con l’allenatore-pugile perché pochi ambienti assomigliano a una caserma come il mondo del calcio

è tornato il talento che aveva attirato le attenzioni di sir Alex Ferguson sotto la guida di Vincenzo Montella, l’allenatore che gli ha dato una seconda possibilità e un consiglio prezioso. Adem cercava sempre l’incrocio dei pali, l’Aeroplanino gli ha suggerito di mirare il . C’è sempre uno scarto fisiologico tra quello che vedi e quello che fai. Lo insegnano anche ai tiratori con l’arco. Papà Samir domenica sera era felice: la scelta di Adem è stata quella giusta. Con l’intesa è naturale, proprio come quella che aveva con il «fratello» Stevan Jovetic. Credete che sia facile tirare una punizione con in campo? E che sia facile tirare un rigore con , e Borriello sul terreno? ha fatto tutte e due le cose. A Roma è già di casa.