IL TEMPO (D. PALIZZOTTO) - «Quest'anno la Roma ha grandi aspettative, può finire in zona Champions. La Lazio, invece, è una squadra da decifrare con qualche problema in difesa e in attacco». Il derby è sempre una partita difficile da pr
Dopo tre giornate dove colloca le squadre romane?
«La Juventus resta favorita, ha una difesa eccezionale, poi c'è il Napoli ma subito dopo la Roma, insieme a Fiorentina e Milan: i giallorossi possono finire in Champions. La Lazio, invece, è difficile da giudicare: ha cominciato male ma penso possa finire nei primi 6 posti».
Le piace Garcia?
«Sì, è un buon allenatore, le sue squadre sono agonisticamente preparate e sanno combattere. Lo conosco dai tempi del Lilla, in Francia ha vinto campionato e coppa pur non avendo la rosa più forte. A Roma ha portato qualcosa di nuovo: i giallorossi non giocano più singolarmente, ora sono una squadra vera».
E poi c'è Totti fino al 2016.
«Se gioca come lo scorso anno resta il perno della squadra e può far volare la Roma».
Come giudica il mercato condotto da Sabatini?
«Quest'anno non c'è più Baldini e ha potuto agire con libertà: secondo me la Roma andrà meglio. Lamela e Marquinhos sono stati venduti bene, Strootman è un ottimo centrocampista, bravo ad attaccare e difendere. I problemi della Roma sono in altri reparti».
Si riferisce all'attacco?
«Proprio così. La difesa non è eccezionale, ma De Sanctis dà sicurezza. Davanti, invece, ho alcuni dubbi: Ljajic è un ottimo calciatore se vuoi giocare in contropiede, ma quando mancano gli spazi può soffrire. In ogni caso la Roma non ha le coppe europee e può fare bene, meglio dell'Inter». (...)