IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Se Walter Sabatini prova a volare alto parlando di obiettivo Champions, Garcia per non rischiare brutte cadute, cammina con i piedi ben saldi a terra e definisce il futuro della Roma in un semplice ingresso in Europa League. Chiaro: ci sta la scaramanzia, il mettere le mani avanti, ci sta il realismo esasperato
LESSERE SQUADRA
Cè problema dei nazionali, degli infortunati, di frenare lentusiasmo ma Garcia mostra fiducia nel gruppo anche in quei giocatori considerati problemi, tipo Borriello. «Abbiamo molte cose da migliorare perché stiamo lavorando solo da due mesi. Un gioco di una squadra, una filosofia di gioco, uno stato d'animo positivo e lo spirito di squadra può essere iniziato in due mesi ma non può essere al massimo. Avremo bisogno di lavorare forte ed è sicuro che, con gli impegni delle nazionali, è più difficile lavorare. Solo venerdì è stata una giornata utile per stare con tutti ma è poco per preparare una gara importante come quella di Parma». Garcia non ha rimpianti per quello che è successo (e non successo) in sede di mercato. «Mi piace questa rosa e mi piace che il mercato sia finito. Adesso il gruppo è completo e possiamo lavorare forte. Spero solamente che non avremo troppi infortunati. Borriello? È facile per lui avere un ruolo: il suo profilo è unico. Ho bisogno di attaccanti complementari, con Marco abbiamo un centravanti d'area, è sicuro che avremo bisogno di lui. Si sente bene con i compagni e preferisco che sia con noi perché conosce la rosa e il club».
OBIETTIVO PARMA
Garcia fa le prove per la sfida di domani, poi ci sarà il derby. Subito impegni importanti. Va calcolato tutto. «Stiamo seguendo con attenzione le partite e i tempi di gioco, i viaggi e la stanchezza dei nazionali. Per fortuna si gioca di lunedì e mi sembra che sia un tempo sufficiente per tutti i giocatori che sono stati impegnati in questi giorni per recuperare bene». Dopo Livorno e Verona, primo impegno serio per i giallorossi, che davanti troveranno una squadra con molta qualità, specialmente in attacco. «Il Parma è una squadra che ha giocatori forti, con molta esperienza. La Roma giocherà come sta lavorando: ho detto ai miei di essere attenti, perché il momento che stiamo attraversando è pericoloso proprio perché sembra andare per il meglio. Servirà molta concentrazione».