L ROMANISTA (A. F. FERRARI) - «Io lho operato di meniscectomia, la lesione era tale da non essere suturata. Non esistono altri modi per operare questo problema e ci vuole tempo per recuperare. Lho sentito telefonicamente dopo lintervento, ma poi ha avuto una specie di rinfortunio in nazionale, in Israele». Queste le parole del professor Cerulli, il medico che ha operato Mattia Destro
In serata ecco anche le parole del responsabile sanitario della Roma, il professor Gemignani: «Una ricaduta? È facile: guardate quante partite ha giocato, quanti allenamenti ha fatto, quanti minuti ha giocato dal suo rientro fino a maggio... - le sue dichiarazioni a laroma24.it -. È semplicisissimo vederlo. Sicuramente lintervento necessità di richiami riabilitativi, ma se voi controllate i suoi allenamenti e le sue partite vi accorgete che non he ha saltata nessuna: non cè correlazione tra linizio e il dopo della riabilitazione. Fino a prima del derby stava bene...».
Un salto indietro allintervista del professor Cerulli. Intervista che aveva iniziato facendo una sorta di cronistoria della vicenda Destro: «Come accade agli atleti noti e affermati, ha degli interessi vivi intorno a se stesso, soprattutto da parte dellentourage: proprio lentourage ha cercato soluzioni miracolistiche, ha deciso di farlo trattare al di fuori della Roma, fuori dallo staff medico della As Roma». Lattaccante giallorosso, infatti, dopo loperazione non è stato più visitato da Cerulli ma «dal dottor Cugat a Barcellona, è un mio amico e lho sentito. Mattia non ha problemi collegati al lato chirurgico, ha un problema di ritardo di recupero muscolare e funzionale». Subito dopo loperazione si era parlato di due mesi per il recupero del ragazzo: «Ci sono degli esempi molto noti in merito, basti pensare ad Etoo: per una lesione del menisco esterno ha ripreso lattività dopo 4 mesi, i tempi sono lunghi rispetto al menisco mediale - le parole di Cerulli -. Basta anche un cambio di direzione per avere un risentimento dellarticolazione ma questo non perché i tempi siano stati accelerati: i due mesi sono stati valutati dal punto di vista biomeccanico, quindi su base della valutazione della funzione dei muscoli, sulla capacità del recupero della capacità del recupero funzionale. Non è stato rimesso in campo per battere record, non cè stata fretta». Gli chiedono se, a causa di questo infortunio, Destro avrebbe rischiato la carriera: «No, Cugat ha detto che non cerano elementi tali da comprottere anche in futuro lattività del calciatore. Lui doveva recuperare le funzioni del ginocchio». Funzioni che dovrebbe recuperare a medio-breve termine: «È verosimile che i tempi non siano lunghissimi». Imperizia da parte di qualcuno? «Nellambito della Roma, no. Problemi nellintervento, no. Non posso garantire nulla per trattamenti fatti altrove, non so cosa ha fatto in altre sedi».