Dal crac del 23 gennaio, un calvario di 9 mesi

07/09/2013 alle 11:28.

IL ROMANISTA (A. F. FERRARI) - Un anno fa di questi tempi Mattia Destro segnava il suo primo gol con la maglia della Nazionale, quella maggiore. Era l’11 settembre 2012 nella partita di qualificazione al Mondiale 2014 contro Malta, vinta 2-0 dagli azzurri. Un anno dopo l’attaccante della Roma la partita di ieri con la Bulgaria ha potuto al massimo guardarla dalla tv. Non per scelta tecnica ma perché infortunato. Un calvario iniziato il 23 gennaio 2013 quando si fece male durante la semifinale

Il giocatore, insomma, sembrava recuperato tant’è che scese in campo in altre occasioni segnando anche un gol contro il all’ultima giornata (19 maggio). Il 26 maggio poi scese in campo nella finale contro la Lazio mostrando però uno stato di forma non eccezionale. Dieci giorni prima della finale di Coppa Italia, il ragazzo venne inoltre convocato da Devis Mangia per l’Europeo Under 21 in Israele. Un Europeo in cui giocò poco a causa di numerosi fastidi al ginocchio operato. Ed è qui che secondo il professor Cerulli «ha avuto una specie di rinfortunio». Ma non secondo la Federazione che sostiene che il giocatore sia tornato in Italia dopo l’Europeo in condizioni migliori di come era arrivato. Fatto sta, da mesi il ragazzo sta combattendo con questa ricaduta. , infatti, non potendosi allenare regolarmente non ha fatto parte del gruppo né per il ritiro di Riscone né per la tournée americana. Ricaduta che il giocatore in accordo con la Roma ha voluto curare presso il centro "Sportlife" di Brescia prima di fare rientro nella Capitale dove «ha un programma scandito lentamente perché deve essere sicuro che potrà giocare con noi - ha spiegato l’allenatore giallorosso, -. Non c’è una data precisa non è possibile darla, si sta allenando in palestra. Spero che torni con noi il più velocemente possibile»