IL ROMANISTA (V. VERCILLO) - Lo stop forzato dagli impegni delle nazionali è arrivato. Ma di fermarsi Rudi Garcia non ha alcuna intenzione. Non ora che può e deve mantenere il ritmo delle prime due partite di campionato, che può e deve proseguire su questa scia positiva. Il tecnico ex Lille lo sa bene, ed è proprio per questo che ha deciso di organizzare una sfida in famiglia. I contendenti: la prima squadra - esclusi tutti i nazionali - e la Primavera di Alberto De Rossi
IL ROMANISTA (V. VERCILLO) - Lo stop forzato dagli impegni delle nazionali è arrivato. Ma di fermarsi Rudi Garcia non ha alcuna intenzione. Non ora che può e deve mantenere il ritmo delle prime due partite di campionato, che può e deve proseguire su questa scia positiva. Il tecnico ex Lille lo sa bene, ed è proprio per questo che ha deciso di organizzare una sfida in famiglia. I contendenti: la prima squadra - esclusi tutti i nazionali - e la Primavera di Alberto De Rossi. Unamichevole vera e propria, un po per "sgranchirsi le gambe" visti gli 11 giorni di distanza con la prossima di campionato. Un po per testare la condizione di tutti, grandi e piccoli.
Lappuntamento è per questa mattina, ore 10, al centro sportivo di Trigoria. Ma solo per i protagonisti: la gara, infatti, sarà a porte chiuse per pubblico, stampa e tv. In campo ci sarà anche Francesco Totti, ieri assente dagli allenamento. Nessun allarme: il pestone ricevuto contro il Verona ha provocato solo una leggera contusione allalluce del capitano. Talmente leggera che se domenica si fosse giocato lui sarebbe sceso in campo. Il capitano sta solo seguendo il solito programma valido per tutte le soste dovute alla Nazionale. Lavoro differenziato e palestra, per evitare di appesantire il carico. Chi rischia di non esserci è invece Adem Ljajic. Lex Fiorentina è rimasto bloccato da un virus influenzale, che non gli ha permesso di allenarsi ieri assieme ai compagni di squadra. Per lui solo lavoro in palestra. Assente come lui Mattia Destro, che ha svolto fisioterapia.
Il sostituto per lattacco è Marco Borriello. Quello stesso che in pochi giorni si è trasformato da candidato numero uno alla cessione a elemento più che importante della rosa della Roma. E complice è anche il piccolo passo di entrambe le parti, Marco e la società, per venirsi incontro. La proposta è nata dallattaccante stesso: lipotesi di un rinnovo contrattuale. Un nuovo accordo che agevolerebbe la dirigenza nel gestire il suo altissimo ingaggio. Borriello ha quindi già dato la sua disponibilità alla Roma ad un prolungamento di contratto: fatto che dimostra, prima di tutto, la sua intenzione di far vedere il suo valore, di voler essere parte integrante di questa squadra e non il peso da cui liberarsi il prima possibile. E vuole farlo a suon di gol, prima di tutto. Ma è un gesto intelligente per tanti versi, anche perché agevolerebbe una sua eventuale cessione nelle prossime finestre di mercato, se le cose non dovessero andare come sperato. Perché è proprio lingaggio lostacolo insormontabile in ogni trattativa. La situazione è, dunque, allo studio delle parti, ma non si starebbe lavorando ad una spalmatura dellingaggio bensì ad un rinnovo vero e proprio con riduzione del costo stagionale. Una nuova storia, speriamo stavolta a lieto fine.