CORSERA (G. PIACENTINI) - È un calciomercato senza pace per i tifosi della Roma: la cessione al Southampton di Osvaldo, infatti, sembrava aver scongiurato definitivamente il rischio di veder partire un altro pezzo pregiato della rosa. Lennesimo viaggio londinese, ieri mattina, della coppia Baldissoni-Sabatini ha invece fatto risalire le azioni di una cessione di Erik Lamela, su cui da tempo si sono posati gli occhi del Tottenham, che ha venduto Bale al Real Madrid incassando 109 milioni di euro, ma anche dellArsenal e del City
La società giallorossa, però, fa sapere che lo scopo della missione non è la cessione di Lamela ma quella, in prestito e con una parte dellingaggio pagata ancora una volta da Trigoria, di Borriello al West Ham e la ricerca di un sostituto di Osvaldo. Nella giornata di ieri è circolato il nome, che va ad aggiungersi a quelli di Gilardino, Nani, Adrian Lopez, Bergessio, Matri, Hernandez, di Demba Ba, attaccante senegalese (con passaporto francese) del Chelsea. La tesi della società, però, non si sposa con la prenotazione sullo stesso aereo dei dirigenti romanisti di Pablo Sabbag, agente dellargentino, e con il fatto che nei giorni scorsi anche Lamela senior è stato a Londra. Che poi il procuratore del «Coco» quellaereo non lo abbia preso, può significare o che non cè laccordo o che invece sia già tutto definito, e in questultimo caso si aspetta il momento migliore per comunicarlo alla piazza.
Sicuramente il giorno giusto per un annuncio simile non è oggi, anche perché allo stadio Olimpico (apertura dei cancelli alle 17) la Roma si presenterà ai suoi tifosi. Difficile, viste le contestazioni che hanno accompagnato questo inizio di stagione, immaginare un clima di festa. «Sarà una giornata bellissima - le parole di Mattia Destro - e speriamo che vada tutto bene. Il mio obiettivo è rientrare il prima possibile: il recupero procede bene, sto lavorando in palestra per potenziare il muscolo ma non posso fissare date. Il ginocchio lo devo valutare giorno per giorno dopo lallenamento. La fiducia della società mi fa piacere ma la priorità in questo momento è guarire. Ho scelto di andarmi a curare lontano da Roma perché si soffre troppo a vedere i compagni in campo e non poter lavorare. Rudi Garcia? Lo conosco poco, spero di poterlo conoscere bene».