CORSERA (L. VALDISERRI) - Prima che la Roma venisse da lui (a Boston, dove si allenerà nei prossimi giorni) James Pallotta è andato alla Roma. Cioè a Kansas City, dove nella notte di ieri si è disputata l’amichevole contro le All Star del campionato americano (oggi le differite su Roma Channel alle 10, alle 15 e alle 20.30). E il presidente non si è tirato indietro.

Su Totti: «Per sempre nella Roma. Non sarà un problema la durata del suo contratto da calciatore. Ma non ci interessa parlare solo dell’accordo. Noi ci teniamo a costruire il futuro di Totti con la Roma negli anni a venire». Sul mercato: «Per ora ottimo, non ci fermeremo qui». Sul futuro prossimo: « Il nostro obiettivo non è solo raggiungere la Champions League, ma è quello di diventare i numeri uno». Parole che faranno piacere ai tifosi della Roma. Soprattutto quelle su Totti, che ha il contratto in scadenza nel giugno 2014 e che resta il simbolo della squadra e il giocatore tuttora decisivo. L’idea, ancora da sviluppare, è una specie di «vitalizio» per legare il Capitano alla Roma per sempre. In questo senso «il contratto non è un problema». L’amore di Totti per la maglia è tale che non metterà mai i suoi interessi davanti a quelli della squadra. Il suo passato ma anche e soprattutto il suo presente gli fanno meritare, però, un’attenzione particolare.

Nelle prossime ore è atteso un comunicato della società, ma potrebbe trattarsi di una nuova sponsorizzazione. Fronte mercato: il difensore romeno Chiriches è ormai un giocatore del Tottenham, che ha potuto offrire più della Roma. I rifiuti di Borriello rendono sempre più incerta la posizione di Osvaldo: la Roma sarebbe disposta a venderlo anche a 15 milioni più bonus, ma non in Italia. L’agente del giocatore, però, ha lanciato il sasso: «L’Inter? Una possibilità». Una situazione potenzialmente esplosiva che ha bloccato, per ora, anche la trattativa per Gervinho.