GASPORT (A. PUGLIESE) - «Larrivo di Gervinho? Sono felice, è ovvio, ma come lo sono stato quando sono arrivati Strootman e De Sanctis ». Già, anche se stavolta, probabilmente, Rudi Garcia lo è anche di più, seppur non lo possa dire. Gervinho è una sua creatura, con lui h
Cosa dà Gervinho continua ad allenarsi a Trigoria, sotto il sole cocente di Roma (da ieri ha cominciato anche con il pallone), mentre Garcia stanotte ha affrontato il Toronto Fc e si prepara al galà di sabato con il Chelsea. Magari in quella occasione gli sarebbe piaciuto avere livoriano, ma fargli fare una trasvolata per una partita era folle. «È un giocatore veloce, capace di darci profondità continua il tecnico Un tipo di giocatore diverso da quelli che abbiamo già, capace di darci nuove soluzioni ». Già, e anche se non tutti sono entusiasti del suo arrivo, il fatto che Garcia lo abbia voluto a tutti i costi viene considerato in società sinonimo di garanzia e affidabilità.
Come cambia «Dobbiamo ancora crescere su diverse cose dice Garcia Lobiettivo è migliorare nei tempi di gioco e nella condizione fisica. Maicon? Sta crescendo piano piano, è stato 4 settimane senza pallone». Gervinho, intanto, dovrebbe esordire nellultimo test prima del campionato, quello che la Roma sta cercando di organizzare allestero il 17 agosto (prima dellopening day allOlimpico del 20, allenamento con tanto di passerella). In quelloccasione si capirà come può cambiare la Roma con Gervinho, uno nella testa del francese capace di saltare luomo e creare superiorità numerica. Lui (a sinistra) e Lamela (a destra) dovrebbero essere questo, ali dinamiche capaci di rientrare verso il centro, lasciando in fascia lo spazio per le sovrapposizioni degli esterni. È chiaro, però, che con Gervinho a sinistra Totti scivolerà al centro dellattacco del 433 (Sabatini ha chiesto una mano a Baldini per piazzare Osvaldo in Inghilterra). O, ancora meglio, nel caso in cui si scelga il 4231, il capitano giocherà alle spalle della punta (Destro), con Gervinho e Lamela ai suoi lati. A conti fatti, la soluzione che più si sta facendo strada nella testa di Garcia. «La squadra è felice e sta lavorando molto bene chiude Miralem Pjanic Siamo quasi pronti, dobbiamo fare meglio dello scorso anno»