Kevin, la mattonella di Rudi

11/07/2013 alle 09:34.

IL MESSAGGERO (B. SACCA') - Kevin Strootman è soprannominato «stoeptegel». La mattonella, in olandese. Anzi, la mattonella di pietra di un marciapiede, per l’esattezza. Rudi Garcia, il nuovo allenatore della Roma, potrà disporre dunque di una diga di cemento da piazzare al centro del campo. E di un giocatore comunque raffinato sul piano tecnico



ZIZOU A DUBAI è un intenditore oltre che un giocatore di calcio: segue il campionato tedesco e, se può, non rinuncia a guardare una partita del . Il Clasico tra il e il Real Madrid, poi, lo emoziona particolarmente. Kevin ha diversi modelli: i campioni della storia dell’Olanda sono elementi cardinali, certo, ma Zinedine Zidane occupa un posto speciale. A capodanno dello scorso anno Kevin ha perfino incontrato Zizou a Dubai: ha vinto l’iniziale batticuore, e gli ha chiesto di posare per una fotografia. Uno scatto. «Ecco il miglior calciatore...», il commento immediato all’immagine, peraltro ancora rintracciabile su .



THARA E LE STELLE - Kevin «la mattonella» è un ragazzo del terzo millennio e, si immaginerà, vive immerso nel mare dei social network. Possiede un sito internet ufficiale, una pagina e un profilo che continua a accogliere supporter senza pausa: ieri sera il contatore aveva oltrepassato la soglia dei 42.300 «followers». Quanto all’universo femminile, pare aver legato il cuore a Thara, una ragazza castana che sbuca talvolta tra i grovigli dei siti web olandesi accanto al proprio fidanzato. Kevin non ama però la mondanità, i riflettori dello spettacolo, i vezzi: ha soltanto due stelle tatuate all’interno del gomito sinistro.



NEL MODULO GIALLOROSSO è giovane, ma già vanta una carriera di rilievo. Ha conquistato una coppa e una supercoppa con i colori del Psv, ha debuttato e segnato nella nazionale maggiore da 21enne, e ne ha subito indossato la fascia di capitano, stabilendo ogni record di precocità. Ha partecipato inoltre agli Europei del 2012 e agli Europei Under 21 dello scorso mese. In campo Kevin – tutto mancino – agisce spesso da mediano di un : firma ormai 7/8 gol a stagione, e serve un’infinità di assist: 11 durante la sola ultima annata, oltre 30 nei 6 anni di attività. Ma nella Roma potrebbe tranquillamente giocare in un centrocampo a tre, magari non in posizione centrale. E addirittura anche da rifinitore dietro le punte. Dipenderà da Rudi.